Le piante portano un senso di vitalità, tranquillità ed abbondanza sia in casa che all'aperto. Portano con sé la magia della natura ed un senso di comunione con l'Universo. Come gli animali ed i cristalli hanno il loro simbolismo, così ce l'hanno le piente. Facendo un po' di ricerche sulle piante e su come occuparsene, e con un po' di immaginazione, i giardini al chiuso possono diventare "oasi" serene specialmente per quelli che non possono avere un vero giardino all'aperto, in primis i pagani di città che vivono in appartamento.
Simbolismo delle Piante
Queste piante crescono molto bene in casa e portano decoro alle abitazioni pagane.
* Violetta africana: protezione, promuove la spiritualità, pace
* Aloe vera: protezione contro gli infortuni e contro gli intrusi, buona fortuna
* Avocado: amore
* Felce "a nido d'uccello": bellezza, protezione
* Bromeliacee: abbondanza, opulenza, bellezza
* Cactus: protezione, sorveglianza contro intrusi e rapinatori
* Felce: protezione, magia
* Iris: buone notizie, buona fortuna
* Edera: repellente contro le negatività e la cattiveria
* Pino di Norfolk (Araucaria heterophylla): protezione contro la cattiveria e la fame
* Orchidea: amore
* Palma: spiritualità
* Spatifillo: pace, speranza
* Filodendro: salute
* Cactus di San Pedro: protettivo, curativo
* Piante grasse: promuovono lo psichismo
* Cordilinea (Cordyline australis): buona fortuna, attrae denaro, magico
* Dionea acchiappamosche: attrae denaro e buona sorte, protezione
* Tradescanzia: protezione
* Hoya "fiore di cera": sicurezza
* Ficus beniamina: in camera da letto aiuta il sonno, in cucina contro la fame e la povertà e in altre stanze per portare prosperità e buona fortuna
* Ninfea: illuminazione
Creare il Giardino
Scegliete le piante a seconda del loro simbolismo per creare l'atmosfera desiderata in ogni stanza della casa. La ficus ed un piccolo pino di Norfolk vanno bene in cucina e in sala da pranzo perché combattono la fame. Piante di protezione possono essere poste all'ingresso. Quelle che favoriscono il sonno, l'amore, la salute e la spiritualità e allontanano le negatività sono ottime in camera da letto. Salotti, stanze da gioco e studi sono ottimi posti per quelle che attraggono la fortuna, l'abbondanza e la magia. Il bagno è in sintonia con quelle piante che simboleggiano bellezza e salute.
Se in casa ci sono bambini e animali, è bene informarsi su quali piante siano velenose. Per esempio, tutte le parti della dieffenbachia e le foglie dell'oleandro sono estremamente tossiche. Documentatevi inoltre sulle diverse piante e le loro necessità, come la luce, il terriccio ed il fertilizzante.
Piante con gli stessi fabbisogni possono dividersi la stessa aiuola. Alcune, come il filodendro, anch'esso tossico, possono crescere in acqua ed essere usate come piante da appendere. Vasi più piccoli di piante che abbiano bisogno di diverso terriccio e acqua, ma della stessa quantità di luce, possono essere raggruppate insieme.
Usate la vostra fantasia nello scegliere i contenitori, prendete delle bottiglie per le piante acquatiche e coppe, piccoli calderoni ed altri oggetti che normalmente non si usano come fioriere. Aggiungete cristalli e conchiglie per coprire il terriccio o da immergere in acqua. Radunate le piante intorno ad una piccola fontana. Inserite statuette di animali, o simboli spirituali, campanelli, candele, incensieri ed oggetti magici fra le piante. Barilotti in legno, opportunamente trattati, possono ospitare dei giardini acquatici, con ninfee ed iris. Pesciolini rossi possono costituire una tranquilla aggiunta.
Acquari, terrari con fauna appropriata ed uccelli da voliera portano un delizioso tocco di vita animale ai giardini. Per quelle persone così fortunate da avere una "Stanza Florida", ovvero interamente devoluta a giardino al chiuso, uccellini, tartarughe, iguana e altre bestiole adatte possono volare o camminare liberamente tra la vegetazione.
I giardini al chiuso sono limitati da questioni di spazio, di denaro e di ambiente, ma con immaginazione e creatività possono diventare sconfinati.
fonte: http://discordianism.suite101.com/article.cfm/pagan_indoor_garden
domenica 8 febbraio 2009
lunedì 2 febbraio 2009
Lavorare con Brighid per la Guarigione e la Protezione
Brighid si celebra ad Imbolc, ma si ottengono molti benefici lavorando con questa Dea irlandese nel corso di tutto l'anno, per la guarigione, la vita domestica e l'ispirazione creativa.
I tre aspetti della triplice Dea Brighid sono l'ispirazione, l'arte del ferro e la guarigione. Onorata ad Imbolc, ella offre molte preziose lezioni tutto l'anno.
Perché lavorare con Brighid?
Chi è Brighid? E' la Dea del fuoco e del sole, la cui fiamma sacra rappresenta il potere del cambiamento. Lavorate con lei quando decidete di portare dei cambiamenti nella vostra vita, di fissare degli obbiettivi o fare dei progetti per l'anno a venire.
Invocate Brighid per rituali del fuoco e di inizio primavera. Accendete una candela bianca o arancione-rossa e chiamate il suo nome.
Come Dea della fertilità, Brighid veglia sulle madri in dolce attesa, e si occupa di tutte le questioni che riguardino madri e figli. Protegge il focolare, la casa e il bestiame. E' una guaritrice ed un'insegnante, i cui poteri di trasformazione possono fare luce sul cammino da seguire. Il suo nome si traduce come "la luminosa", "la splendente".
Chiedete il suo aiuto per:
Guarigione
Ispirazione
Blocco dello scrittore
Insegnamento
Scopo e direzione nella vita
Aumentare il coraggio in una donna
Pulizia e purificazione
Trasformazione
Calore
Bambini e parti
Protezione
Associazioni con Brighid
Animali - ci sono molti animali connessi a Brighid, compresi i suoi quattro animali sacri: il Lupo, la Mucca, l'Uccello da Preda e il Serpente.
Sole - Brighid è una Dea solare. Il suo simbolo, la ruota del sole, è una croce decentrata che rappresenta il ciclo dei solstizi e degli equinozi. Si dice che lei appenda il suo mantello ai raggi del sole.
Luna - Brighid è la signora della luna, spesso associata alla luna nuova, che è conosciuta come Bride's Moon.
Piante - gli alberi di sorbo sono sacri a Brighid, e le sue freccie intagliate in questo legno. La più comune varietà di trifoglio rappresenta il suo triplice aspetto.
Fuoco - Brighid veglia sulla fiamma sacra. Il suo santuario a Kildare aveva un fuoco che per secoli è stato curato da sacerdotesse e suore, che non permettevano che si estinguesse.
Cibo - pane, latte, quadrifogli, denti di leone, avena e mais sono associati a Brighid.
Specchi - lo specchio è uno dei tre totem raffigurati con Brighid, e rappresenta la divinazione.
Ruota - il secondo totem rappresenta la Ruota dell'Anno, e il centro roteante del cosmo. Brighid è nata con una fiamma che le usciva dalla testa, connettendola all'universo intero.
Coppa o Graal - questo terzo totem rappresenta il grembo della Dea, da cui tutto nasce e trae sostentamento, come il latte delle pecore nutre gli agnelli ad Imbolc.
La Bacchetta Bianca dell'Ispirazione - era usata da Brighid per rigenerare, portare la nuova vita nel mondo dopo il decadimento dell'inverno.
Il numero 19 - diciannove sacerdotesse o suore sorvegliavano la sua fiamma sacra a Kildare. Brighid è anche una Dea lunare, ed il ciclo della luna nel cielo si ripete ogni diciannove anni.
fonte: http://pagan-wiccan-practice.suite101.com/article.cfm/working_with_brighid_for_healing_and_protection
I tre aspetti della triplice Dea Brighid sono l'ispirazione, l'arte del ferro e la guarigione. Onorata ad Imbolc, ella offre molte preziose lezioni tutto l'anno.
Perché lavorare con Brighid?
Chi è Brighid? E' la Dea del fuoco e del sole, la cui fiamma sacra rappresenta il potere del cambiamento. Lavorate con lei quando decidete di portare dei cambiamenti nella vostra vita, di fissare degli obbiettivi o fare dei progetti per l'anno a venire.
Invocate Brighid per rituali del fuoco e di inizio primavera. Accendete una candela bianca o arancione-rossa e chiamate il suo nome.
Come Dea della fertilità, Brighid veglia sulle madri in dolce attesa, e si occupa di tutte le questioni che riguardino madri e figli. Protegge il focolare, la casa e il bestiame. E' una guaritrice ed un'insegnante, i cui poteri di trasformazione possono fare luce sul cammino da seguire. Il suo nome si traduce come "la luminosa", "la splendente".
Chiedete il suo aiuto per:
Guarigione
Ispirazione
Blocco dello scrittore
Insegnamento
Scopo e direzione nella vita
Aumentare il coraggio in una donna
Pulizia e purificazione
Trasformazione
Calore
Bambini e parti
Protezione
Associazioni con Brighid
Animali - ci sono molti animali connessi a Brighid, compresi i suoi quattro animali sacri: il Lupo, la Mucca, l'Uccello da Preda e il Serpente.
Sole - Brighid è una Dea solare. Il suo simbolo, la ruota del sole, è una croce decentrata che rappresenta il ciclo dei solstizi e degli equinozi. Si dice che lei appenda il suo mantello ai raggi del sole.
Luna - Brighid è la signora della luna, spesso associata alla luna nuova, che è conosciuta come Bride's Moon.
Piante - gli alberi di sorbo sono sacri a Brighid, e le sue freccie intagliate in questo legno. La più comune varietà di trifoglio rappresenta il suo triplice aspetto.
Fuoco - Brighid veglia sulla fiamma sacra. Il suo santuario a Kildare aveva un fuoco che per secoli è stato curato da sacerdotesse e suore, che non permettevano che si estinguesse.
Cibo - pane, latte, quadrifogli, denti di leone, avena e mais sono associati a Brighid.
Specchi - lo specchio è uno dei tre totem raffigurati con Brighid, e rappresenta la divinazione.
Ruota - il secondo totem rappresenta la Ruota dell'Anno, e il centro roteante del cosmo. Brighid è nata con una fiamma che le usciva dalla testa, connettendola all'universo intero.
Coppa o Graal - questo terzo totem rappresenta il grembo della Dea, da cui tutto nasce e trae sostentamento, come il latte delle pecore nutre gli agnelli ad Imbolc.
La Bacchetta Bianca dell'Ispirazione - era usata da Brighid per rigenerare, portare la nuova vita nel mondo dopo il decadimento dell'inverno.
Il numero 19 - diciannove sacerdotesse o suore sorvegliavano la sua fiamma sacra a Kildare. Brighid è anche una Dea lunare, ed il ciclo della luna nel cielo si ripete ogni diciannove anni.
fonte: http://pagan-wiccan-practice.suite101.com/article.cfm/working_with_brighid_for_healing_and_protection
Due allestimenti base per l'altare
Un altare è un modo concreto di connettervi alla vostra pratica spirituale. Che siate panteisti, politeisti, o una qualche via di mezzo, gli altari sono degli spazi sacri che si possono tagliar fuori dagli aspetti mondani della nostra vita quotidiana. Rappresentano il macrocosmo, in una maniera microcosmica.
Sono personali quanto i loro creatori, ma ci sono comunque degli allestimenti comuni che si ritrovano anche in tradizioni pagane diverse fra loro. Sistemi specifici come le congreghe wiccan o la magia cerimoniale hanno il loro preciso modo di allestire l'altare e insegnare ai membri della propria corrente. I due esempi che portiamo qui possono servire da linee guida per i praticanti solitari ed i gruppi che ancora non hanno sviluppato il loro proprio protocollo.
L'altare elementale
Il fatto di associare i quattro elementi ai quattro punti cardinali (figura 1) deriva dalla magia cerimoniale, che ha a sua volta ispirato l'allestimento dell'altare delle tradizioni wiccan.
Si tratta di una composizione con sette elementi, cioè:
1. Aria ad Est
2. Fuoco a Sud
3. Acqua ad Ovest
4. Terra a Nord
5. Dea/femminino sacro
6. Dio/mascolino sacro
7. Spirito, al centro
Per rappresentare questi elementi si possono usare delle candele o qualsiasi altra cosa che la vostra pratica ritenga appropriata. Gli oggetti tradizionali associati ai quattro elementi si ritrovano anche nei quattro semi dei tarocchi, e comprendono:
* Spada per l'Aria
* Bacchetta per il Fuoco
* Coppa per l'Acqua
* Pentacolo per la Terra
Vengono generalmente impiegati gli strumenti sopraccitati per rappresentare gli elementi, e candele per ogni punto cardinale, per il Dio, la Dea e lo Spirito. Altre varianti includono statuette per le divinità, un calderone al posto della Coppa o al posto della Dea, e un pugnale al posto della Spada per l'Aria o per il Dio. Come sempre, sta alle preferenze del singolo o del gruppo.
L'Altare Devozionale
L'altare devozionale funziona anche da santuario per una particolare divinità. Può essere semplice o elaborato quanto volete.
La figura 2 mostra lo scheletro di questo tipo di allestimento. Tutto quel che serve è una statuetta del Dio/Dea protettrice, oggetti ad esso/a attribuiti e qualsiasi strumento rituale.
Ad entrambi gli altari possono essere aggiunte altre candele, simboli stagionali, rosari, cristalli e incensi. La tovaglia si sceglie di solito in base alla stagione o al soggetto dell'altare. Potete costruirvi da soli anche il tavolo, se volete. Un comodino economico, una sedia, un comò, un ceppo di legno o una pietra servono allo scopo così come spiegare la tovaglia a terra durante i rituali e disporre su di essa gli strumenti.
In alcune tradizioni gli strumenti rituali, altare compreso, vengono riposti quando non sono in uso. Non deve essere necessariamente così anche per il vostro altare personale. Infatti avere un piccolo santuario devozionale in un angolino sicuro è un ottimo modo per incoraggiare rituali e preghiere quotidiani nella vostra pratica. Gioielli e altri oggetti possono essere posti sull'altare per essere benedetti e poi usati in riti e in magia. Gli altari sono una maniera eccellente per connettervi con creatività ai diversi aspetti della vostra pratica personale, dei vostri Dei, e dello Spirito
fonte: http://www.bellaonline.com/articles/art33882.asp
Sono personali quanto i loro creatori, ma ci sono comunque degli allestimenti comuni che si ritrovano anche in tradizioni pagane diverse fra loro. Sistemi specifici come le congreghe wiccan o la magia cerimoniale hanno il loro preciso modo di allestire l'altare e insegnare ai membri della propria corrente. I due esempi che portiamo qui possono servire da linee guida per i praticanti solitari ed i gruppi che ancora non hanno sviluppato il loro proprio protocollo.
L'altare elementale
Il fatto di associare i quattro elementi ai quattro punti cardinali (figura 1) deriva dalla magia cerimoniale, che ha a sua volta ispirato l'allestimento dell'altare delle tradizioni wiccan.
Si tratta di una composizione con sette elementi, cioè:
1. Aria ad Est
2. Fuoco a Sud
3. Acqua ad Ovest
4. Terra a Nord
5. Dea/femminino sacro
6. Dio/mascolino sacro
7. Spirito, al centro
Per rappresentare questi elementi si possono usare delle candele o qualsiasi altra cosa che la vostra pratica ritenga appropriata. Gli oggetti tradizionali associati ai quattro elementi si ritrovano anche nei quattro semi dei tarocchi, e comprendono:
* Spada per l'Aria
* Bacchetta per il Fuoco
* Coppa per l'Acqua
* Pentacolo per la Terra
Vengono generalmente impiegati gli strumenti sopraccitati per rappresentare gli elementi, e candele per ogni punto cardinale, per il Dio, la Dea e lo Spirito. Altre varianti includono statuette per le divinità, un calderone al posto della Coppa o al posto della Dea, e un pugnale al posto della Spada per l'Aria o per il Dio. Come sempre, sta alle preferenze del singolo o del gruppo.
L'Altare Devozionale
L'altare devozionale funziona anche da santuario per una particolare divinità. Può essere semplice o elaborato quanto volete.
La figura 2 mostra lo scheletro di questo tipo di allestimento. Tutto quel che serve è una statuetta del Dio/Dea protettrice, oggetti ad esso/a attribuiti e qualsiasi strumento rituale.
Ad entrambi gli altari possono essere aggiunte altre candele, simboli stagionali, rosari, cristalli e incensi. La tovaglia si sceglie di solito in base alla stagione o al soggetto dell'altare. Potete costruirvi da soli anche il tavolo, se volete. Un comodino economico, una sedia, un comò, un ceppo di legno o una pietra servono allo scopo così come spiegare la tovaglia a terra durante i rituali e disporre su di essa gli strumenti.
In alcune tradizioni gli strumenti rituali, altare compreso, vengono riposti quando non sono in uso. Non deve essere necessariamente così anche per il vostro altare personale. Infatti avere un piccolo santuario devozionale in un angolino sicuro è un ottimo modo per incoraggiare rituali e preghiere quotidiani nella vostra pratica. Gioielli e altri oggetti possono essere posti sull'altare per essere benedetti e poi usati in riti e in magia. Gli altari sono una maniera eccellente per connettervi con creatività ai diversi aspetti della vostra pratica personale, dei vostri Dei, e dello Spirito
fonte: http://www.bellaonline.com/articles/art33882.asp
mercoledì 14 gennaio 2009
Rituale delle Candele di Imbolc (per solitari)
Centinaia d'anni fa, quando i nostri antenati facevano affidamento sul sole quale loro unica fonte di luce, la fine dell'inverno veniva accolta con grandi celebrazioni. Anche se a febbraio fa ancora fresso, spesso il sole brilla su di noi e l'aria è tersa e frizzante. In qualità di festa delle luci, Imbolc prese il nome di Candelora. In questa notte, dopo che il sole sarà tramontato una volta ancora, richiamatelo accendendo le sette candele di questo rituale.
** Nota: anche se questa cerimonia è scritta per solitari, si può facilmente adattare ad un piccolo gruppo.
Difficoltà: media
Tempo richiesto: variabile
Ecco come:
1. Innanzitutto allestite il vostro altare in modo che vi renda felici, che vi riporti alla mente i temi di Imbolc. Inoltre tenete a portata di mano le seguenti cose:
* Sette candele, rosse e bianche (le tealight sono perfette)
* Qualcosa per accenderle
* Una grande ciotola o un calderone che possa contenerle
* Sabbia o sale per riempirne il fondo
Prima di cominciare il rito fate un bagno caldo purificatore. Mentre siete in ammollo, meditate sul concetto di purificazione. Una volta fatto, vestitevi come siete soliti celebrare e cominciate.
2. Se la vostra tradizione richiede di tracciare un cerchio, fatelo ora.
Versate la sabbia o il sale nella ciotola/calderone. Posizionate le candele nella sabbia in modo che non si muovano. Accendete la prima. Mentre lo fate, dite:
Anche se ora dappertutto è tenebra, io vengo cercando la luce
Nel gelo dell'inverno, io vengo cercando la vita.
Accendete la seconda candela, dite:
Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.
3. Accendete la terza candela, dite:
Questa luce è un confine tra positivo e negativo,
che di quello che è fuori, io possa star senza
che di quello che è dentro, io abbia bisogno.
Accendete la quarta candela, dite di nuovo:
Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.
4. Accendete la quinta candela, dite:
Come fuoco divampano luce e amore .
Come fuoco divampano saggezza e ispirazione.
Accendete la sesta candela, ancora dite:
Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.
Infine accendete l'ultima candela. Mentre lo fate, visualizzate le sette fiammelle diventare una sola. Mentre la luce cresce, vedete l'energia che aumenta in un bagliore purificante.
Fuoco della dimora, incendio del sole,
avvolgetemi con la vostra luce splendente.
Io mi immergo nel vostro fulgore,
e questa notte io vengo reso puro.
5. Prendetevi alcuni momenti per meditare sulla luce delle candele. Pensate a questo Sabbat, tempo di guarigione, ispirazione e purificazione. Avete qualcosa di danneggiato che ha bisogno di essere sanato? Vi sentite in una situazione di ristagno e vi manca l'ispirazione? C'è qualche parte della vostra vita che vi sembra intossicata o contaminata? Visualizzate la luce come un'energia calda e avviluppante che si avvolge attorno a voi, guarendo i vostri disturbi, accendendo la scintilla creativa, e purificando ciò che è corrotto.
Quando siete pronti, terminate il rito. Potete decidere di continuare con una magia di guarigione, o con la cerimonia del Banchetto.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/ht/CandleRite_Sol.htm
** Nota: anche se questa cerimonia è scritta per solitari, si può facilmente adattare ad un piccolo gruppo.
Difficoltà: media
Tempo richiesto: variabile
Ecco come:
1. Innanzitutto allestite il vostro altare in modo che vi renda felici, che vi riporti alla mente i temi di Imbolc. Inoltre tenete a portata di mano le seguenti cose:
* Sette candele, rosse e bianche (le tealight sono perfette)
* Qualcosa per accenderle
* Una grande ciotola o un calderone che possa contenerle
* Sabbia o sale per riempirne il fondo
Prima di cominciare il rito fate un bagno caldo purificatore. Mentre siete in ammollo, meditate sul concetto di purificazione. Una volta fatto, vestitevi come siete soliti celebrare e cominciate.
2. Se la vostra tradizione richiede di tracciare un cerchio, fatelo ora.
Versate la sabbia o il sale nella ciotola/calderone. Posizionate le candele nella sabbia in modo che non si muovano. Accendete la prima. Mentre lo fate, dite:
Anche se ora dappertutto è tenebra, io vengo cercando la luce
Nel gelo dell'inverno, io vengo cercando la vita.
Accendete la seconda candela, dite:
Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.
3. Accendete la terza candela, dite:
Questa luce è un confine tra positivo e negativo,
che di quello che è fuori, io possa star senza
che di quello che è dentro, io abbia bisogno.
Accendete la quarta candela, dite di nuovo:
Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.
4. Accendete la quinta candela, dite:
Come fuoco divampano luce e amore .
Come fuoco divampano saggezza e ispirazione.
Accendete la sesta candela, ancora dite:
Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.
Infine accendete l'ultima candela. Mentre lo fate, visualizzate le sette fiammelle diventare una sola. Mentre la luce cresce, vedete l'energia che aumenta in un bagliore purificante.
Fuoco della dimora, incendio del sole,
avvolgetemi con la vostra luce splendente.
Io mi immergo nel vostro fulgore,
e questa notte io vengo reso puro.
5. Prendetevi alcuni momenti per meditare sulla luce delle candele. Pensate a questo Sabbat, tempo di guarigione, ispirazione e purificazione. Avete qualcosa di danneggiato che ha bisogno di essere sanato? Vi sentite in una situazione di ristagno e vi manca l'ispirazione? C'è qualche parte della vostra vita che vi sembra intossicata o contaminata? Visualizzate la luce come un'energia calda e avviluppante che si avvolge attorno a voi, guarendo i vostri disturbi, accendendo la scintilla creativa, e purificando ciò che è corrotto.
Quando siete pronti, terminate il rito. Potete decidere di continuare con una magia di guarigione, o con la cerimonia del Banchetto.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/ht/CandleRite_Sol.htm
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rituale delle candele di imbolc
domenica 11 gennaio 2009
Onorare Brighid a Imbolc (rituale di gruppo)
Questo rituale è stato progettato per un gruppo, ma può essere facilmente adattato al praticante solitario. Imbolc sta a metà strada tra Yule e l'Equinozio di Primavera, è il punto centrale della metà oscura dell'anno. E' un momento in cui i giorni cominciano improvvisamente a sembrare più lunghi, e la neve inizia a sciogliersi, rivelando sprazzi di terra e verde. In questo periodo di primavera alle porte, i nostri antenati accendevano falò e candele per celebrare la rinascita della terra.
Difficoltà: media
Tempo richiesto: variabile
Ecco come:
1. In molte zone del mondo celtico questa era la festa di Brighid, la Dea irlandese del focolare e della casa. E' la custode del fuoco, la protettrice della casa, Dea di pozzi e sorgenti sacre. Ad Imbolc omaggiamo i suoi molti aspetti, specialmente il suo ruolo di Dea di trasformazione. Il mondo intero si risveglia dal buio torpore dell'inverno, ed è tempo di sbarazzarsi del gelo del passato e dare il benvenuto al tepore della primavera.
2. Allestite il vostro altare con i simboli di Brighid e della primavera incalzante -- una Croce o una Bambola di Brighid, giunchiglie o crochi in vaso, fili e nastri rossi e bianchi, ramoscelli verdi e molte candele. Avrete anche bisogno di una candela, spenta, per ogni partecipante, una candela che rappresenti Brighid stessa, un piatto o una ciotola di avena o fiocchi d'avena, ed una ciotola di latte.
Se la vostra tradizione richiede che tracciate un cerchio, fatelo ora. Ogni membro del gruppo dovrebbe tenere la propria candela, spenta, davanti a sé.
3. Il Sacerdote/ssa dica:
Quest'oggi è Imbolc, il giorno di Mezz'inverno.
Il freddo ha cominciato a scemare,
e le giornate a farsi più lunghe.
Quest'oggi la terra si scuote,
come il grembo di Brighid,
che dà alla luce il fuoco dopo le tenebre.
4. Il Sacerdote/ssa accende la candela di Brighid, e dice:
Benedizioni e splendore a voi tutti, in questa notte di mezz'inverno!
Brighid torna a noi recando con sé la sacra fiamma,
per vegliare sul nostro focolare e sulle nostre case.
Questo è tempo di rinascita e fertilità,
e così come la terra ricresce piena di vita,
possiate voi trovare abbondanza lungo il vostro cammino.
Imbolc è la stagione dei nuovi nati, della nuova vita,
ed è un momento per celebrare Colei che ci nutre e ci riscalda.
5. A questo punto, il Sacerdote/ssa prende la ciotola di latte, e ne offre un poco a Brighid. Potete farlo sia versandolo in una ciotola delle offerte posta sull'altare, sia semplicemente sollevando la coppa al cielo. Poi passa la ciotola lungo il cerchio, da persona a persona, dicendo:
Possa Brighid darti la sua benedizione nella stagione a venire.
Quando la coppa ritorna nelle mani del Sacerdote/ssa, questi fa passare i fiocchi d'avena allo stesso modo, lasciando prima un'offerta a Brighid. Ogni persona ne prenda un poco e poi passi alla successiva, dicendo:
Possano l'amore e la luce di Brighid sostentare il tuo cammino.
6. Il Sacerdote/ssa invita quindi ogni membro del gruppo ad avvicinarsi all'altare, ed accende la loro candela dalla fiamma di quella di Brighid. Dice:
Venite, e lasciate che il calore del focolare di Brighid vi avvolga.
Lasciate che la luce del suo fuoco vi guidi.
Lasciate che l'amore delle sue benedizioni vi protegga.
7. Quando tutti hanno acceso la loro candela, prendetevi qualche momento per meditare sulla natura calda e nutriente della Dea Brighid. Mentre vi crogiolate nel suo tepore, e lei protegge la vostra dimora e il vostro focolare, pensare ai cambiamenti che volete effettuare nelle settimane a venire. Brighid è una Dea di abbondanza e fertilità, e può aiutarvi a portare a compimento i vostri progetti.
Quando siete pronti terminate la cerimonia, o passate ad altri rituali, come il Banchetto o dei riti di guarigione.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/ht/ImbolcRit_Group.htm
Difficoltà: media
Tempo richiesto: variabile
Ecco come:
1. In molte zone del mondo celtico questa era la festa di Brighid, la Dea irlandese del focolare e della casa. E' la custode del fuoco, la protettrice della casa, Dea di pozzi e sorgenti sacre. Ad Imbolc omaggiamo i suoi molti aspetti, specialmente il suo ruolo di Dea di trasformazione. Il mondo intero si risveglia dal buio torpore dell'inverno, ed è tempo di sbarazzarsi del gelo del passato e dare il benvenuto al tepore della primavera.
2. Allestite il vostro altare con i simboli di Brighid e della primavera incalzante -- una Croce o una Bambola di Brighid, giunchiglie o crochi in vaso, fili e nastri rossi e bianchi, ramoscelli verdi e molte candele. Avrete anche bisogno di una candela, spenta, per ogni partecipante, una candela che rappresenti Brighid stessa, un piatto o una ciotola di avena o fiocchi d'avena, ed una ciotola di latte.
Se la vostra tradizione richiede che tracciate un cerchio, fatelo ora. Ogni membro del gruppo dovrebbe tenere la propria candela, spenta, davanti a sé.
3. Il Sacerdote/ssa dica:
Quest'oggi è Imbolc, il giorno di Mezz'inverno.
Il freddo ha cominciato a scemare,
e le giornate a farsi più lunghe.
Quest'oggi la terra si scuote,
come il grembo di Brighid,
che dà alla luce il fuoco dopo le tenebre.
4. Il Sacerdote/ssa accende la candela di Brighid, e dice:
Benedizioni e splendore a voi tutti, in questa notte di mezz'inverno!
Brighid torna a noi recando con sé la sacra fiamma,
per vegliare sul nostro focolare e sulle nostre case.
Questo è tempo di rinascita e fertilità,
e così come la terra ricresce piena di vita,
possiate voi trovare abbondanza lungo il vostro cammino.
Imbolc è la stagione dei nuovi nati, della nuova vita,
ed è un momento per celebrare Colei che ci nutre e ci riscalda.
5. A questo punto, il Sacerdote/ssa prende la ciotola di latte, e ne offre un poco a Brighid. Potete farlo sia versandolo in una ciotola delle offerte posta sull'altare, sia semplicemente sollevando la coppa al cielo. Poi passa la ciotola lungo il cerchio, da persona a persona, dicendo:
Possa Brighid darti la sua benedizione nella stagione a venire.
Quando la coppa ritorna nelle mani del Sacerdote/ssa, questi fa passare i fiocchi d'avena allo stesso modo, lasciando prima un'offerta a Brighid. Ogni persona ne prenda un poco e poi passi alla successiva, dicendo:
Possano l'amore e la luce di Brighid sostentare il tuo cammino.
6. Il Sacerdote/ssa invita quindi ogni membro del gruppo ad avvicinarsi all'altare, ed accende la loro candela dalla fiamma di quella di Brighid. Dice:
Venite, e lasciate che il calore del focolare di Brighid vi avvolga.
Lasciate che la luce del suo fuoco vi guidi.
Lasciate che l'amore delle sue benedizioni vi protegga.
7. Quando tutti hanno acceso la loro candela, prendetevi qualche momento per meditare sulla natura calda e nutriente della Dea Brighid. Mentre vi crogiolate nel suo tepore, e lei protegge la vostra dimora e il vostro focolare, pensare ai cambiamenti che volete effettuare nelle settimane a venire. Brighid è una Dea di abbondanza e fertilità, e può aiutarvi a portare a compimento i vostri progetti.
Quando siete pronti terminate la cerimonia, o passate ad altri rituali, come il Banchetto o dei riti di guarigione.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/ht/ImbolcRit_Group.htm
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onorare Brighid a Imbolc
giovedì 8 gennaio 2009
Divinità di Imbolc
Anche se tradizionalmente Imbolc è associato a Brighid, la Dea irlandese della casa e del focolare, ci sono anche altre divinità che sono associabili a questo periodo dell'anno.
* Aradia (italiana): resa celebre da Charles Godfrey Leland nel Vangelo delle Streghe, è la vergine figlia di Diana. Ci sono delle questioni aperte a proposito dell'apprendistato di Leland, e Aradia potrebbe essere una variante di Herodias del Vecchio Testamento, almeno secondo Ronald Hutton ed altri studiosi.
* Aenghus Og (celtica): questo giovane Dio assomigliava molto ad un Dio dell'amore, della bellezza giovanile e dell'ispirazione poetica. Una volta, Aenghus si recò presso un lago magico dove stavano 150 ragazze -- tra cui la sua amata, Caer Ibormeith -- incatenate assieme. Tutte quante magicamente si tramutavano in cigni ad ogni Samhain, e ad Aenghus fu detto che avrebbe potuto sposare Caer sotanto se fosse stato in grado di riconoscerla anche sotto le sembianze di animale. Lui ci riuscì, e si tramutò a sua volta in cigno per poter stare con lei. Volarono via insieme, ed il loro meraviglioso canto faceva addormentare chiunque lo ascoltasse.
* Bast (egiziana): questa Dea gatto era conosciuta in Egitto come una feroce protettrice. Più tardi, durante il periodo classico, emerse come Bastet, un'incarnazione più tranquilla e gentile, onorata più come un gatto domestico che non come una leonessa. Ad ogni modo, in virtù del suo ruolo di guardiana, veniva spesso vista come la protettrice delle madri -- come una gatta con i suoi piccoli -- e delle nascite. Poi si evolvette ancora ed assunse l'identità di una Dea del focolare, molto simile alla celtica Brighid.
* Cerere (romana): questa Dea agricola era la benefattrice dei contadini. I raccolti piantati in suo nome prosperavano rigogliosi, specialmente le granaglie -- difatti la parola "cereale" deriva dal suo nome. Virgilio ne parla come parte di una triade, assieme a Liber e Libera, due altri Dei legati all'agricoltura. I riti in suo onore erano celebrati prima della primavera, perché i campi fossero fertili ed il raccolto potesse crescere. Catone raccomandava di sacrificare delle sementi a Cerere prima del vero inizio della semina, come gesto di apprezzamento.
* Cerridwen (celtica): rappresenta i poteri profetici, ed è la custode del calderone della conoscenza e dell'ispirazione, nell'Altromondo. In un ramo dei Mabinogion, Cerridwen dà la caccia a Gwion per un intero ciclo stagionale -- cominciando in primavera -- finché non lo inghiotte, lui in forma di seme di mais e lei sotto le sembianze di una gallina. Nove mesi dopo dà alla luce Taliesin, il più grande dei poeti gallesi.
* Eros (greca): questo Dio lussurioso era onorato come divinità della fertilità. In alcuni miti è presentato come figlio di Afrodite e Ares -- il Dio della guerra che aveva conquistato la Dea dell'amore. Il suo contemporaneo romano era Cupido. Nell'antica Grecia nessuno prestava molta attenzione a Eros, ma successivamente riuscì a guadagnarsi un suo proprio culto in Thespia. Faceva anche parte di un culto afrodisiaco ad Atene.
* Fauno (romana): questo Dio agricolo era onorato dagli antichi Romani come parte delle celebrazioni di Lupercalia, tenute ogni anno a metà febbraio. Fauno è molto simile al Dio greco Pan.
* Gaia (greca): è la madre di tutte le cose secondo la mitologia greca. Lei è la terra ed il mare, le montagne e le foreste. Durante le settimane che conducevano alla primavera, si faceva ogni giorno più calda mentre il suolo diventava più fertile.
* Hestia (greca): questa Dea vegliava sulla casa e sulla famiglia. A lei si dedicava la prima offerta di ogni sacrificio compiuto in casa. A livello pubblico, ogni municipio locale era il suo santuario -- ed ogni volta che un nuovo insediamento veniva costruito, il fuoco veniva portato dal braciere pubblico del vecchio villaggio a quello nuovo.
* Pan (greca): questo rude Dio greco della fertilità è ben conosciuto per le sue abilità sessuali, ed è solitamente raffigurato con un grande fallo eretto. Pan imparò la masturbazione da Ermes, e trasmise quest'insegnamento ai pastori. La sua controparte romana è Fauno.
* Venere (romana): questa Dea romana non è associata solo alla bellezza, ma anche alla fertilità. Nella prima primavera si lasciavano offerte in suo onore. Come Venus Genetrix, era venerata per il suo ruolo di antenata del popolo romano, e celebrata come una Dea della maternità e della casa.
* Vesta (romana): Dea romana del focolare, proteggeva la casa e la famiglia, era la custode del fuoco e della fiamma sacra. In suo nome si gettavano delle offerte nei focolari domestici per ottenere degli auspici per il futuro. Vesta è simile a Brighid sotto molti aspetti, soprattutto quelli di Dea della casa/famiglia e della divinazione.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/a/Imbolc_Deities.htm
* Aradia (italiana): resa celebre da Charles Godfrey Leland nel Vangelo delle Streghe, è la vergine figlia di Diana. Ci sono delle questioni aperte a proposito dell'apprendistato di Leland, e Aradia potrebbe essere una variante di Herodias del Vecchio Testamento, almeno secondo Ronald Hutton ed altri studiosi.
* Aenghus Og (celtica): questo giovane Dio assomigliava molto ad un Dio dell'amore, della bellezza giovanile e dell'ispirazione poetica. Una volta, Aenghus si recò presso un lago magico dove stavano 150 ragazze -- tra cui la sua amata, Caer Ibormeith -- incatenate assieme. Tutte quante magicamente si tramutavano in cigni ad ogni Samhain, e ad Aenghus fu detto che avrebbe potuto sposare Caer sotanto se fosse stato in grado di riconoscerla anche sotto le sembianze di animale. Lui ci riuscì, e si tramutò a sua volta in cigno per poter stare con lei. Volarono via insieme, ed il loro meraviglioso canto faceva addormentare chiunque lo ascoltasse.
* Bast (egiziana): questa Dea gatto era conosciuta in Egitto come una feroce protettrice. Più tardi, durante il periodo classico, emerse come Bastet, un'incarnazione più tranquilla e gentile, onorata più come un gatto domestico che non come una leonessa. Ad ogni modo, in virtù del suo ruolo di guardiana, veniva spesso vista come la protettrice delle madri -- come una gatta con i suoi piccoli -- e delle nascite. Poi si evolvette ancora ed assunse l'identità di una Dea del focolare, molto simile alla celtica Brighid.
* Cerere (romana): questa Dea agricola era la benefattrice dei contadini. I raccolti piantati in suo nome prosperavano rigogliosi, specialmente le granaglie -- difatti la parola "cereale" deriva dal suo nome. Virgilio ne parla come parte di una triade, assieme a Liber e Libera, due altri Dei legati all'agricoltura. I riti in suo onore erano celebrati prima della primavera, perché i campi fossero fertili ed il raccolto potesse crescere. Catone raccomandava di sacrificare delle sementi a Cerere prima del vero inizio della semina, come gesto di apprezzamento.
* Cerridwen (celtica): rappresenta i poteri profetici, ed è la custode del calderone della conoscenza e dell'ispirazione, nell'Altromondo. In un ramo dei Mabinogion, Cerridwen dà la caccia a Gwion per un intero ciclo stagionale -- cominciando in primavera -- finché non lo inghiotte, lui in forma di seme di mais e lei sotto le sembianze di una gallina. Nove mesi dopo dà alla luce Taliesin, il più grande dei poeti gallesi.
* Eros (greca): questo Dio lussurioso era onorato come divinità della fertilità. In alcuni miti è presentato come figlio di Afrodite e Ares -- il Dio della guerra che aveva conquistato la Dea dell'amore. Il suo contemporaneo romano era Cupido. Nell'antica Grecia nessuno prestava molta attenzione a Eros, ma successivamente riuscì a guadagnarsi un suo proprio culto in Thespia. Faceva anche parte di un culto afrodisiaco ad Atene.
* Fauno (romana): questo Dio agricolo era onorato dagli antichi Romani come parte delle celebrazioni di Lupercalia, tenute ogni anno a metà febbraio. Fauno è molto simile al Dio greco Pan.
* Gaia (greca): è la madre di tutte le cose secondo la mitologia greca. Lei è la terra ed il mare, le montagne e le foreste. Durante le settimane che conducevano alla primavera, si faceva ogni giorno più calda mentre il suolo diventava più fertile.
* Hestia (greca): questa Dea vegliava sulla casa e sulla famiglia. A lei si dedicava la prima offerta di ogni sacrificio compiuto in casa. A livello pubblico, ogni municipio locale era il suo santuario -- ed ogni volta che un nuovo insediamento veniva costruito, il fuoco veniva portato dal braciere pubblico del vecchio villaggio a quello nuovo.
* Pan (greca): questo rude Dio greco della fertilità è ben conosciuto per le sue abilità sessuali, ed è solitamente raffigurato con un grande fallo eretto. Pan imparò la masturbazione da Ermes, e trasmise quest'insegnamento ai pastori. La sua controparte romana è Fauno.
* Venere (romana): questa Dea romana non è associata solo alla bellezza, ma anche alla fertilità. Nella prima primavera si lasciavano offerte in suo onore. Come Venus Genetrix, era venerata per il suo ruolo di antenata del popolo romano, e celebrata come una Dea della maternità e della casa.
* Vesta (romana): Dea romana del focolare, proteggeva la casa e la famiglia, era la custode del fuoco e della fiamma sacra. In suo nome si gettavano delle offerte nei focolari domestici per ottenere degli auspici per il futuro. Vesta è simile a Brighid sotto molti aspetti, soprattutto quelli di Dea della casa/famiglia e della divinazione.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/a/Imbolc_Deities.htm
mercoledì 7 gennaio 2009
Allestire l'altare per Imbolc
E' Imbolc, ed è un Sabbat in cui molti wiccan e molti pagani scelgono di onorare la Dea celtica Brighid, nei suoi molti aspetti. Comunque, piuttosto che collocare sul vostro altare una sua gigantesca statua, ci sono molti modi per allestire in tema. A seconda di quanto spazio avete, potete provare alcune o tutte le seguenti proposte -- ovviamente chi usa una mensola come altare avrà meno flessibilità rispetto a chi adopera un tavolo, ma ad ogni modo servitevi di quello che vi ispira di più.
Colori
Tradizionalmente i colori associati a Brighid sono il rosso e il bianco. Il bianco è il colore del manto nevoso, ed il rosso simboleggia il sole nascente. In alcune tradizioni è connesso al sangue della vita. Brighid è anche associata al verde, che è il colore del mantello che porta e della vita che cresce sotto la terra. Decorate il vostro altare con un panno bianco, e un drappo rosso sopra messo di traverso. Aggiungete candele verdi.
I Principi della Nuova Vita
Il decoro dell'altare dovrebbe riflettere il tema del Sabbat. Poiché Imbolc anticipa la primavera, qualsiasi pianta che rappresenti la nuova crescita è appropriata. Aggiungete bulbi in vaso -- senza preoccuparvi del fatto che non siano ancora sbocciati -- e fiori primaverili come forsizie, crochi, giunchi e bucaneve. Se non avete molta fortuna con i bulbi, prendete in considerazione l'idea di fabbricare una Corona di Brighid come centrotavola -- combina insieme fiori e candele.
Motivi Celtici
Brighid è, dopotutto, una Dea del popolo celtico, per cui sarebbe opportuno aggiungere dei motivi celtici al vostro altare. Pensate ad una Croce di Brighid o a qualche altro oggetto che incorpori dei nodi celtici. Se vi capita di avere sotto mano una croce celtica, non preoccupatevi del fatto che sia anche un simbolo cristiano -- se sta bene sul vostro altare, mettetecela.
Altri Simboli di Brighid
* Calderoni e Calici -- lei è spesso associata a pozzi e sorgenti sacre
* Una piccola incudine o un martello -- Brighid è la Dea dei fabbri
* Una bambolina di grano e una bacchetta Priapica
* Animali sacri come mucche, pecore o cigni
* Una statua della Dea
* Un libro di poesie o una composizione vostra -- Brighid è patrona dei poeti
* Fate -- in alcune tradizioni, Brighid fa parte del popolo Fae
* Erbe curative -- in alcune tradizioni è spesso connessa ai riti di guarigione
* Molte candele, o un calderone con un piccolo fuoco dentro
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/p/Imbolc_Altar.htm
Colori
Tradizionalmente i colori associati a Brighid sono il rosso e il bianco. Il bianco è il colore del manto nevoso, ed il rosso simboleggia il sole nascente. In alcune tradizioni è connesso al sangue della vita. Brighid è anche associata al verde, che è il colore del mantello che porta e della vita che cresce sotto la terra. Decorate il vostro altare con un panno bianco, e un drappo rosso sopra messo di traverso. Aggiungete candele verdi.
I Principi della Nuova Vita
Il decoro dell'altare dovrebbe riflettere il tema del Sabbat. Poiché Imbolc anticipa la primavera, qualsiasi pianta che rappresenti la nuova crescita è appropriata. Aggiungete bulbi in vaso -- senza preoccuparvi del fatto che non siano ancora sbocciati -- e fiori primaverili come forsizie, crochi, giunchi e bucaneve. Se non avete molta fortuna con i bulbi, prendete in considerazione l'idea di fabbricare una Corona di Brighid come centrotavola -- combina insieme fiori e candele.
Motivi Celtici
Brighid è, dopotutto, una Dea del popolo celtico, per cui sarebbe opportuno aggiungere dei motivi celtici al vostro altare. Pensate ad una Croce di Brighid o a qualche altro oggetto che incorpori dei nodi celtici. Se vi capita di avere sotto mano una croce celtica, non preoccupatevi del fatto che sia anche un simbolo cristiano -- se sta bene sul vostro altare, mettetecela.
Altri Simboli di Brighid
* Calderoni e Calici -- lei è spesso associata a pozzi e sorgenti sacre
* Una piccola incudine o un martello -- Brighid è la Dea dei fabbri
* Una bambolina di grano e una bacchetta Priapica
* Animali sacri come mucche, pecore o cigni
* Una statua della Dea
* Un libro di poesie o una composizione vostra -- Brighid è patrona dei poeti
* Fate -- in alcune tradizioni, Brighid fa parte del popolo Fae
* Erbe curative -- in alcune tradizioni è spesso connessa ai riti di guarigione
* Molte candele, o un calderone con un piccolo fuoco dentro
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/p/Imbolc_Altar.htm
martedì 6 gennaio 2009
Brevi Cenni Storici su Imbolc
La Primavera è alle porte!
Imbolc è una ricorrenza che porta una gran varietà di nomi, a seconda di quale cultura e zona considerate. In gaelico irlandese è chiamato Oimelc, che si traduce come "latte di pecora", un precursore della fine dell'inverno quando le pecore femmine allattano i loro piccoli appena nati. La primavera e la stagione della semina sono proprio dietro l'angolo.
La Celebrazione Romana:
Per i Romani questo momento dell'anno a metà strada tra il Solstizio d'Inverno e l'Equinozio di Primavera era conosciuto come Lupercalia. Si trattava di un rituale di purificazione in cui veniva sacrificato un caprone e con la sua pelle si fabbricava un flagello. Uomini in perizioma correvano per tutta la città fustigando la gente con lembi di cuoio. Quelli che venivano colpiti in realtà si consideravano fortunati. Questa è una delle poche celebrazioni romane che non sia associata ad un particolare tempio o divinità. Si concentra invece sulla fondazione della città di Roma ad opera dei gemelli Romolo e Remo, che furono allattati da una lupa - in una caverna conosciuta come "Lupercale".
La Festa di Nut:
Gli antichi Egizi celebravano questa ricorrenza come la Festa di Nuti, il cui compleanno cade il 2 febbraio (secondo il calendario gregoriano). Secondo il Libro dei Morti, Nut era vista come una figura materna dal Dio sole Ra, che all'alba diventava Khepera e assumeva le sembianze di uno scarabeo.
Conversione Cristiana di una Festa Pagana
Quando l'Irlanda si convertì al cristianesimo, fu difficile convincere le persone a sbarazzarsi dei loro vecchi Dei, perciò la Chiesa concesse loro di venerare la dea Brighid come una santa -- di qui l'istituzione del Giorno di Santa Brigida. Oggigiorno molte chiese in tutto il mondo portano il suo nome.
Purificazione e Luce:
Per i Cristiani, il 2 febbraio continua ad essere festeggiato come la Candelora, la festa della purificazione della vergine. Secondo la legge ebrea, ci vogliono quaranta giorni dopo il parto perché una donna sia purificata in seguito alla nascita di un figlio. Quaranta giorni dopo Natale - la nascita di Gesù - è il 2 febbraio. Le candele vengono benedette, si fa grande festa e gli scialbi giorni di febbraio sembrano improvvisamente un po' più luminosi.
Amore e Corteggiamento:
Febbraio è conosciuto come un mese in cui si rinnova l'amore, in parte a causa della ricorrenza largamente diffusa di San Valentino. In alcune parti d'Europa si credeva che il 14 febbraio fosse il giorno in cui per uccelli ed animali cominciava la caccia annuale ad un compagno/a. Valentino fu un prete cristiano che annullò l'editto dell'imperatore Claudio II che proibiva ai giovani soldati di sposarsi. In segreto, San Valentino unì in matrimonio molte coppie. Alla fine fu catturato e giustiziato il 14 febbraio del 269 d. C.. Prima di morire, riuscì ad inviare un messaggio ad una ragazza con cui aveva stretto amicizia in carcere -- il primo biglietto di San Valentino.
Un Legame con i Celti:
Serpenti in Primavera
Anche Imbolc non viene minimamente menzionato nelle tradizioni celtiche non gaeliche, è comunque una ricorrenza ricca di storia e folklore. Secondo i Carmina Gadelica, anche i Celti celebravano un'antica versione del Groundhog Day ad Imbolc - solo che con un serpente, come recita questo poema:
Thig an nathair as an toll
(Il serpente verrà fuori dal buco)
la donn Bride
(nel bruno giorno di Brighid)
Ged robh tri traighean dh’an
(anche se ci fossero tre piedi di neve)
Air leachd an lair
(sulla superficie del terreno)
Tra le società agricole, questo momento dell'anno è segnato dai preparativi per le nascite primaverili degli agnelli, in seguito alle quali le pecore cominciano a dare latte (di qui il termine "ewe's milk" - latte di pecora - come "Oimelc"). Nei siti neolitici d'Irlanda ci sono camere sotterranee che si allineano perfettamente con i raggi del sole nascente il giorno di Imbolc.
La Dea Brighid
Come molte ricorrenze pagane, anche Imbolc ha origini celtiche, anche se non veniva celebrato nelle comunità celtiche non gaeliche. La Dea irlandese Brighid è la custode della fiamma sacra, la guardiana della casa e del focolare. In suo onore, purificazioni e pulizie erano un modo meraviglioso di prepararsi all'arrivo della primavera. Oltre che al fuoco, è una Dea connessa all'inspirazione e alla creatività.
Brighid è conosciuta come una delle "triplici" Dee celtiche -- il che significa che ella è contemporaneamente una e trina. I primi Celti celebravano una festa di purificazione onorando Brighid o Brid, il cui nome significa "la splendente". In alcune parti delle Highlands scozzesi, Brighid era vista come la Cailleach Bheur, una donna con poteri mistici che era più vecchia della terra stessa. Brighid era anche una figura guerriera, Brigantia, all'interno delle comunità Briganti vicino allo Yorkshire, in Inghilterra. La Santa Brigida cristiana era la figlia di uno schiavo Pitto che era stata battezzata da San Patrizio, ed aveva fondato una comunità di monache a Kildare, Irlanda.
Nella Wicca e nel Paganesimo moderno, Brighid ha l'aspetto della fanciulla all'interno della triade fanciulla/madre/anziana. Cammina sulla terra la vigilia del suo giorno, e prima di andare a dormire ogni membro della famiglia dovrebbe lasciare fuori un pezzo di stoffa perché Brighid lo benedica. Come ultima cosa prima di andare a letto spegnete il fuoco, e appianate le ceneri. Quando vi alzate, cercate sulla cenere un segno del passaggio di Brighid. I pezzi di stoffa vengono ritirati, perché grazie a lei hanno ora poteri guaritivi e di protezione.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/p/Imbolc_History.htm
Imbolc è una ricorrenza che porta una gran varietà di nomi, a seconda di quale cultura e zona considerate. In gaelico irlandese è chiamato Oimelc, che si traduce come "latte di pecora", un precursore della fine dell'inverno quando le pecore femmine allattano i loro piccoli appena nati. La primavera e la stagione della semina sono proprio dietro l'angolo.
La Celebrazione Romana:
Per i Romani questo momento dell'anno a metà strada tra il Solstizio d'Inverno e l'Equinozio di Primavera era conosciuto come Lupercalia. Si trattava di un rituale di purificazione in cui veniva sacrificato un caprone e con la sua pelle si fabbricava un flagello. Uomini in perizioma correvano per tutta la città fustigando la gente con lembi di cuoio. Quelli che venivano colpiti in realtà si consideravano fortunati. Questa è una delle poche celebrazioni romane che non sia associata ad un particolare tempio o divinità. Si concentra invece sulla fondazione della città di Roma ad opera dei gemelli Romolo e Remo, che furono allattati da una lupa - in una caverna conosciuta come "Lupercale".
La Festa di Nut:
Gli antichi Egizi celebravano questa ricorrenza come la Festa di Nuti, il cui compleanno cade il 2 febbraio (secondo il calendario gregoriano). Secondo il Libro dei Morti, Nut era vista come una figura materna dal Dio sole Ra, che all'alba diventava Khepera e assumeva le sembianze di uno scarabeo.
Conversione Cristiana di una Festa Pagana
Quando l'Irlanda si convertì al cristianesimo, fu difficile convincere le persone a sbarazzarsi dei loro vecchi Dei, perciò la Chiesa concesse loro di venerare la dea Brighid come una santa -- di qui l'istituzione del Giorno di Santa Brigida. Oggigiorno molte chiese in tutto il mondo portano il suo nome.
Purificazione e Luce:
Per i Cristiani, il 2 febbraio continua ad essere festeggiato come la Candelora, la festa della purificazione della vergine. Secondo la legge ebrea, ci vogliono quaranta giorni dopo il parto perché una donna sia purificata in seguito alla nascita di un figlio. Quaranta giorni dopo Natale - la nascita di Gesù - è il 2 febbraio. Le candele vengono benedette, si fa grande festa e gli scialbi giorni di febbraio sembrano improvvisamente un po' più luminosi.
Amore e Corteggiamento:
Febbraio è conosciuto come un mese in cui si rinnova l'amore, in parte a causa della ricorrenza largamente diffusa di San Valentino. In alcune parti d'Europa si credeva che il 14 febbraio fosse il giorno in cui per uccelli ed animali cominciava la caccia annuale ad un compagno/a. Valentino fu un prete cristiano che annullò l'editto dell'imperatore Claudio II che proibiva ai giovani soldati di sposarsi. In segreto, San Valentino unì in matrimonio molte coppie. Alla fine fu catturato e giustiziato il 14 febbraio del 269 d. C.. Prima di morire, riuscì ad inviare un messaggio ad una ragazza con cui aveva stretto amicizia in carcere -- il primo biglietto di San Valentino.
Un Legame con i Celti:
Serpenti in Primavera
Anche Imbolc non viene minimamente menzionato nelle tradizioni celtiche non gaeliche, è comunque una ricorrenza ricca di storia e folklore. Secondo i Carmina Gadelica, anche i Celti celebravano un'antica versione del Groundhog Day ad Imbolc - solo che con un serpente, come recita questo poema:
Thig an nathair as an toll
(Il serpente verrà fuori dal buco)
la donn Bride
(nel bruno giorno di Brighid)
Ged robh tri traighean dh’an
(anche se ci fossero tre piedi di neve)
Air leachd an lair
(sulla superficie del terreno)
Tra le società agricole, questo momento dell'anno è segnato dai preparativi per le nascite primaverili degli agnelli, in seguito alle quali le pecore cominciano a dare latte (di qui il termine "ewe's milk" - latte di pecora - come "Oimelc"). Nei siti neolitici d'Irlanda ci sono camere sotterranee che si allineano perfettamente con i raggi del sole nascente il giorno di Imbolc.
La Dea Brighid
Come molte ricorrenze pagane, anche Imbolc ha origini celtiche, anche se non veniva celebrato nelle comunità celtiche non gaeliche. La Dea irlandese Brighid è la custode della fiamma sacra, la guardiana della casa e del focolare. In suo onore, purificazioni e pulizie erano un modo meraviglioso di prepararsi all'arrivo della primavera. Oltre che al fuoco, è una Dea connessa all'inspirazione e alla creatività.
Brighid è conosciuta come una delle "triplici" Dee celtiche -- il che significa che ella è contemporaneamente una e trina. I primi Celti celebravano una festa di purificazione onorando Brighid o Brid, il cui nome significa "la splendente". In alcune parti delle Highlands scozzesi, Brighid era vista come la Cailleach Bheur, una donna con poteri mistici che era più vecchia della terra stessa. Brighid era anche una figura guerriera, Brigantia, all'interno delle comunità Briganti vicino allo Yorkshire, in Inghilterra. La Santa Brigida cristiana era la figlia di uno schiavo Pitto che era stata battezzata da San Patrizio, ed aveva fondato una comunità di monache a Kildare, Irlanda.
Nella Wicca e nel Paganesimo moderno, Brighid ha l'aspetto della fanciulla all'interno della triade fanciulla/madre/anziana. Cammina sulla terra la vigilia del suo giorno, e prima di andare a dormire ogni membro della famiglia dovrebbe lasciare fuori un pezzo di stoffa perché Brighid lo benedica. Come ultima cosa prima di andare a letto spegnete il fuoco, e appianate le ceneri. Quando vi alzate, cercate sulla cenere un segno del passaggio di Brighid. I pezzi di stoffa vengono ritirati, perché grazie a lei hanno ora poteri guaritivi e di protezione.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/p/Imbolc_History.htm
lunedì 8 dicembre 2008
Incenso della Notte di Yule
I profumi a volte hanno la capacità di fermare il tempo per noi, e gli aromi delle feste invernali non fanno eccezione. Per molte persone ricreare gli odori e le emozioni della nostra infanzia, o anche di qualche lontano ricordo ancestrale, fa parte della magia della stagione di Yule.
Per fare il vostro magico incenso delle notti d'inverno, prima decidete che formato volete. Potete farlo in bastoncini e in coni, ma il metodo più semplice consiste nell'usare ingredienti sciolti, da bruciare sul carboncino incandescente o da gettare nel fuoco. Questa ricetta è per quest'ultima tipologia, ma potete adattarla anche per i bastoncini e i coni.
Mentre mescolate e create la vostra miscela, concentratevi sullo scopo del vostro lavoro. Questa speciale combinazione evoca le spezie e la magia di una fredda notte di dicembre. Impiegatela durante i rituali, se volete, o come incenso da fumigazione per purificare uno spazio sacro. Potete anche gettarne un po' nel caminetto perché la casa profumi di inverno.
Avete bisogno di:
* 2 parti di bacche di ginepro
* 2 parti di artemisia
* 1 parte di cedro
* 1 parte di resina di pino
* 1 parte di foglie di alloro
* 1 parte di sweetgrass tritato (erba della pampa)
* 1/2 parte di rosmarino
Aggiungete gli ingredienti uno alla volta. Misurate con cura e se le foglie o i fiori devono essere sminuzzati, usate mortaio e pestello per farlo. Mentre mescolate le erbe, dichiarate i vostri intenti. Potreste trovare utile caricare il vostro incenso con un incanto, come questo:
Ora è verso la terra che ritorna il sole,
vita morte e rinascita festeggiare si suole.
I freddi giorni e le gelide notti d'inverno,
si spande il fumo mondando tutto intorno.
E' tempo di magia nella notte più lunga,
perché dopo l'oscurità la luce giunga.
Erbe di potere da me mescolate,
come desidero, così realizzate.
Riponete il vostro incenso in un barattolo chiuso ermeticamente. Assicuratevi di etichettarlo con il suo nome e la data. Usatelo entro tre mesi, perché rimanga caricato e fresco.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/incense/ss/Yule_Incense.htm
Per fare il vostro magico incenso delle notti d'inverno, prima decidete che formato volete. Potete farlo in bastoncini e in coni, ma il metodo più semplice consiste nell'usare ingredienti sciolti, da bruciare sul carboncino incandescente o da gettare nel fuoco. Questa ricetta è per quest'ultima tipologia, ma potete adattarla anche per i bastoncini e i coni.
Mentre mescolate e create la vostra miscela, concentratevi sullo scopo del vostro lavoro. Questa speciale combinazione evoca le spezie e la magia di una fredda notte di dicembre. Impiegatela durante i rituali, se volete, o come incenso da fumigazione per purificare uno spazio sacro. Potete anche gettarne un po' nel caminetto perché la casa profumi di inverno.
Avete bisogno di:
* 2 parti di bacche di ginepro
* 2 parti di artemisia
* 1 parte di cedro
* 1 parte di resina di pino
* 1 parte di foglie di alloro
* 1 parte di sweetgrass tritato (erba della pampa)
* 1/2 parte di rosmarino
Aggiungete gli ingredienti uno alla volta. Misurate con cura e se le foglie o i fiori devono essere sminuzzati, usate mortaio e pestello per farlo. Mentre mescolate le erbe, dichiarate i vostri intenti. Potreste trovare utile caricare il vostro incenso con un incanto, come questo:
Ora è verso la terra che ritorna il sole,
vita morte e rinascita festeggiare si suole.
I freddi giorni e le gelide notti d'inverno,
si spande il fumo mondando tutto intorno.
E' tempo di magia nella notte più lunga,
perché dopo l'oscurità la luce giunga.
Erbe di potere da me mescolate,
come desidero, così realizzate.
Riponete il vostro incenso in un barattolo chiuso ermeticamente. Assicuratevi di etichettarlo con il suo nome e la data. Usatelo entro tre mesi, perché rimanga caricato e fresco.
fonte: http://paganwiccan.about.com/od/incense/ss/Yule_Incense.htm
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