venerdì 29 agosto 2008

Rituale di Gruppo per la Luna d'Autunno

In aggiunta a -- o invece di -- fare un rituale mensile per l'Esbat, alcuni gruppi wiccan e pagani preferiscono organizzare una cerimonia per la Luna Piena specifica per ogni stagione. Durante i mesi autunnali, la stagione del raccolto comincia con la Luna del Mais (verso fine agosto) e continua con la Luna del Raccolto a settembe e la Luna del Sangue a ottobre. Se avete voglia di celebrare una o più di queste lune con un rito specifico, non è difficile. Questo che segue è scritto per un gruppo di quattro persone o più, ma se è necessario può essere facilmente riadattato ad un praticante solitario.

Difficoltà: media

Tempo richiesto: variabile

Ecco come:

1. Cercate di tenere questo rituale all'aperto. Le sere autunnali sono generalmente fresche, un momento perfetto per operare fuori casa. Chiedete ad ogni membro del gruppo di portare un oggetto da lasciare sull'altare -- qualcosa che rappresenti i frutti del raccolto. Decoratelo con tutto questo materiale stagionale. Alcune idee potrebbero essere:

* Un cesto di mele
* Vari tipi di zucche e zucchine
* Mais indiano
* Foglie colorate
* Spighe di grano o di altri cereali

Prendete inoltre quattro candele per gli angoli* e una coppa di vino e sidro. Se intendete includere il Banchetto nella vostra cerimonia, lasciate sull'altare anche la roba da mangiare.

2. Assegnate un membro del gruppo alla chiamata di ogni angolo. Ogni persona dovrebbe stare nel punto cardinale prestabilito tenendo la propria candela, spenta, e un accendino o dei fiammiferi, rivolta verso l'altare. Se ci sono più di quattro persone, formate un cerchio.

Alcune tradizioni scelgono di cominciare i riti rivolti ad est, mentre altre preferiscono il nord. Questo rituale comincia con la chiamata del nord, ma potete aggiustarlo o adattarlo in base alle esigenze della vostra tradizione.

3. La persona a Nord accende la sua candela, la tiene levata al cielo e dice:

Invochiamo i poteri della Terra,
e vi diamo il benvenuto in questo cerchio.
Possa il fertile suolo di questa terra portarci prosperità, abbondanza e frutti di stagione,
in questo tempo di raccolto.
Mette la candela sull'altare.

4. La persona ad Est accende la sua candela, la leva al cielo e dice:

Invochiamo i poteri dell'Aria,
e vi diamo il benvenuto in questo cerchio.
Possano i venti del cambiamento portarci saggezza e conoscenza,
in questa stagione di frutta ed abbondanza.
Poi mette la candela sull'altare.

5. La persona a Sud accende la sua candela, la solleva e dice:

Invochiamo i poteri del Fuoco,
e vi diamo il benvenuto in questo cerchio.
Possa la luce splendente di questa luna d'autunno
illuminare il nostro cammino lungo l'inverno che incalza.
E mette la candela sull'altare.

6. Infine, la persona ad Ovest accende la candela, la solleva e dice:

Invochiamo i poteri dell'Acqua,
e vi diamo il benvenuto in questo cerchio.
Possano le pioggie portare con loro
una ricca stagione di crescita.
E conclude mettendo la candela sull'altare.

7. Poi tutti in circolo prendetevi per mano e dite:

Siamo riuniti questa notte alla luce della luna,
per celebrare la stagione e gioire.
Possa il prossimo giro di Ruota portarci amore
e compassione, abbondanza e prosperità,
fertilità e vita.
Come la luna sopra, la terra sotto.
Fate un giro del cerchio facendo passare il vino o il sidro. Mano a mano che ogni persona ne prende un sorso, deve condividere con gli altri una cosa che si aspetta dal mese a venire. Sperate che arrivi l'indipendenza finanziaria? Lo sviluppo dei vostri poteri intuitivi? O sperate magari di veder migliorare le vostre relazioni? Ora è il momento di dichiarare i vostri intenti.

8. Prendetevi un momento per riflettere sui frutti della stagione. Quando tutti sono pronti, passate alla parte successiva della vostra cerimonia -- il Banchetto, Far Scendere la Luna, riti di guarigione ecc. -- o terminate il rituale.

Consigli:

1.* Le candele degli angoli sono colorate seguendo le indicazioni dei quattro punti cardinali: verde per il nord, giallo per l'est, rosso per il sud e blu per l'ovest.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/wiccanandpaganrituals/ht/Autumn_Group.htm

Il Rito della Mela di Mabon

Mabon, l'equinozio d'autunno, è celebrato in molti modi in tutto il mondo. E' un giorno di equilibrio, con uguali quantità di tenebre e luce, ma presto arriverà l'inverno. In alcune tradizioni wiccan, segna il momento in cui il Re Sole discende negli inferi, dai quali rinascerà a Yule. In molti pantheon, la mela è un simbolo del Divino. Gli alberi di mele rappresentano saggezza e buoni consigli. Questo rituale con le mele vi darà l'occasione di ringraziare gli Dei per la loro abbondanza e benedizione, e per godervi la magia della terra prima che i venti dell'inverno comincino a spirare.

Difficoltà: media

Tempo richiesto: variabile

Ecco come:

1. Decorate il vostro altare con simboli della stagione -- un cesto di zucchine o piccole zucche, foglie colorate, ghiande, viti, grappoli d'uva o mirtilli. Avrete anche bisogno di un paio di candele arancioni a simboleggiare il raccolto, una coppa di sidro o vino, e una mela.
Se la vostra tradizione richiede la tracciatura del cerchio, fatelo adesso.

2. Accendete le candele per il raccolto. Voltatevi verso l'altare e tenete la mela con tutte e due le mani. Se potete celebrare questo rito all'aperto, sollevatela verso il cielo e sentite la saggezza e l'energia degli Dei giungere a voi. Dite:
La mela è sacra, è un simbolo degli Dei,
e custodisce in sé la conoscenza degli antichi.
Questa notte io chiedo agli Dei di benedirmi con la loro saggezza.
Tagliate la mela in due, in orizzontale. Dove ci sono i semi, vedrete una stella a cinque punte. Prendete le due parti e ponetele al centro del vostro altare.

3. Dite:
Cinque punte in una stella, nascosta all'interno.
Una per la terra, una per l'aria, una per il fuoco,
una per l'acqua, e l'ultima per lo spirito.
Volgetevi a nord, le braccia alzate verso il cielo, e dite:
Il mondo scorre dalla luce alle tenebre,
ed i campi dorati della terra recano la promessa
di cibo e nutrimento per tutto l'inverno.
Volgetevi ad est e dite:
Io sto sulla soglia dell'oscurità,
e so che la brezza estiva lascia il passo ai brividi d'autunno,
che portano con loro le vampe di colore nelle chiome degli alberi.

4. Poi, volgetevi a sud e dite:
Io invoco i saggi, gli antichi Dei,
come il sole s'allontana ed il fuoco si consuma,
per essere rimpiazzati dal gelo della notte.
Infine rivolgetevi ad ovest e dite:
Io rifletterò sulla guida degli Dei,
e mi lascerò lavare dalla fredda pioggia d'autunno,
che purificherà il mio cuore e la mia anima.

5. Levate al cielo la coppa di vino o sidro, e fate un brindisi agli Dei. Dite:
Questa notte il Dio selvaggio torna al grembo della Madre.
La Dea Madre diventa oggi l'Anziana Signora.
Come gira la Ruota dell'Anno, ogni giorno di più questa terra muore.
Volontariamente seguo gli Dei nelle tenebre,
dove mi veglieranno, mi proteggeranno, mi terranno al sicuro.
Prendete un sorso dalla coppa, e mentre bevete il vostro vino/sidro, pensate al potere e all'energia del Divino, in qualsiasi aspetto abbiate deciso di onorarlo.

6. Spegnete una delle candele, e dite:
Il Dio selvaggio è sceso a riposare nell'oltretomba.
Io guardo all'oscurità per rinnovamento e rinascita.
Spegnete l'altra candela, e dite:
La Dea Madre entra nel suo aspetto più potente.
Lei è l'Anziana, la saggia, ed io domando la sua benedizione.
Rimanete al buio per un momento. Riflettete su tutti i cambiamenti che avverranno, e su quelle cose che invece resteranno immutate. Sentite l'energia degli Dei mentre entrate in comunione con loro, e sappiate che anche se l'inverno incalza, la luce tornerà. Quando siete pronti, terminate il rituale.

Consigli:

1. Lasciate le mele sul vostro altare tutta la notte, e il mattino seguente lasciatele in giardino come offerta alla terra.

2. Sentitevi liberi di sostituire il Dio Selvaggio e la Dea Madre con i nomi delle divinità della vostra tradizione.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/mabontheautumnequinox/ht/Apple_Rite.htm

Onorare la Madre Oscura a Mabon

Demetra e Persefone sono fortemente connesse al momento dell'equinozio d'autunno. Quando Ade sequestrò Persefone, mise in moto una catena di eventi che portarono infine alla terra che sprofonda nell'oscurità ad ogni inverno. Questo è il tempo della Madre Oscura, l'aspetto anziano della triplice Dea. Stavolta non reca un cesto di fiori, ma falce e falcetto. Ella è pronta a mietere quel che è stato seminato. Ogni giorno la terra muore un poco di più, e noi dobbiamo abbracciare questa lenta discesa nelle tenebre prima di riuscire davvero ad apprezzare la luce che ritornerà nel giro di qualche mese.

Difficoltà: media

Tempo richiesto: variabile

Di cosa avete bisogno:

* Una candela per rappresentare Demetra
* Una candela per rappresentare Persefone
* Vino o succo d'uva
* Un melograno (e una scodella)

Ecco come:

1. Questo rituale dà il benvenuto alla Madre oscura, e celebra quell'aspetto della Dea da cui magari non ci sentiamo sempre attratti e a nostro agio, ma che dobbiamo sempre essere disposti a riconoscere. Decorate il vostro altare con i simboli di Demetra e di sua figlia -- fiori rossi e gialli per Demetra, viola o neri per Persefone, spighe di grano, mais indiano, falcetti, cesti. Tenete a portata di mano una candela per rappresentare ognuno di essi -- i colori del raccolto per Demetra ed il nero per Persefone. Avrete anche bisogno di un calice di vino, o di succo di frutta se preferite, e di un melograno.

2. Se normalmente tracciate un cerchio o chiamate gli angoli, fatelo ora. Rivolgetevi all'altare, e accendete la candela di Persefone. Dite:
La terra comincia a morire, ed il terreno si raffredda.
Il fertile grembo della terra s'è inaridito.
Come Persefone discende nell'Oltretomba,
così la terra continua la sua discesa nella notte.
Come Demetra piange la perdita di sua figlia,
così noi piangiamo i giorni che si fanno brevi.
L'inverno sarà presto qui.

3. Accendete la candela di Demetra, e dite:
In rabbia e sofferenza, Demetra ha vagabondato sulla terra,
ed i campi sono morti, la vita s'è seccata ed il suolo è improduttivo.
In cordoglio ella ha viaggiato in cerca della figlia perduta,
lasciando la tenebra a risvegliarsi dietro di sé.
Percepiamo il dolore della madre, i nostri cuori si spezzano per lei,
mentre cerca la creatura che ha dato alla luce.
In suo onore, diamo il benvenuto alle tenebre.

4. Spaccate il melograno (è una buona idea tenere sotto una scodella per raccogliere quel che sgocciola), e prendetene sei semi. Metteteli sull'altare. Dite:
Sei mesi di luce, e sei mesi di tenebra.
La terra s'addormenta, più avanti di sveglierà di nuovo.
O Madre Oscura, ti rendiamo onore stanotte,
e danziamo nelle tue ombre.
Abbracciamo quella che è l'oscurità,
e celebriamo la vita dell'Anziana.
Prendete un sorso di vino, e sentitene il sapore sulle vostre labbra. Se state celebrando questo rito in gruppo, passate il calice a tutti. Quando bevete, dite: benedizioni all'oscura Dea in questa notte, e in tutte le altre.

5. Dopo aver rimesso il vino sull'altare, allargate le braccia nella Posizione della Dea, e prendetevi un momento per riflettere sugli aspetti più oscuri dell'esperienza umana. Pensate a tutte le Dee che evocano la notte, e chiamatele:
Demetra, Inanna, Kali, Tiamet, Ecate, Nemesis, Morrigan.
Portatrici di tenebra e distruzione,
io vi accolgo stanotte.
Senza la rabbia non potremmo sentire l'amore,
senza il dolore non potremmo sentire la gioia,
senza la notte non ci sarebbe alcun giorno,
senza la morte, non potrebbe mai esserci vita.
Grandi Dee della notte, io vi rendo grazie.

6. Prendetevi un momento per meditare sugli aspetti oscuri della vostra stessa anima. C'è un dolore di cui da tempo vorreste liberarvi? C'è rabbia e frustrazione che non riuscite a superare? C'è qualcuno che vi ferisce, ma non gli avete ancora detto quello che provate? Questo è il momento di prendere quest'energia e volgerla ai vostri scopi. Prendete qualsiasi sofferenza sia dentro di voi, e capovolgetela in modo da farne un'esperienza positiva. Se non state patendo per qualcosa di dannoso, considerate le vostre benedizioni e riflettete su un momento della vostra vita in cui non siete stati così fortunati. Quando siete pronti, terminate il rituale.

7. ** Potreste aver voglia di inserire questo rito all'interno delle celebrazioni per la Luna del Raccolto.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/mabontheautumnequinox/ht/Dark_Mother.htm

La Storia di Mabon: il Secondo Raccolto

La Scienza dell'Equinozio:

Due giorni all'anno, l'emisfero nord e quello sud ricevono la stessa quantità di luce solare. Non solo, ricevono anche la stessa quantità di ore di buio -- questo perché la Terra è posizionata perpendicolarmente al sole, che si trova esattamente sopra l'equatore. In latino, la parola equinox si traduce come "eguale notte". L'equinozio d'autunno ha luogo il (o intorno al) 21 di settembre, mentre la sua controparte primaverile cade attorno al 21 di Marzo. Se vi trovate nell'emisfero settentrionale, le giornate cominceranno ad accorciarsi e le notti saranno più lunghe, viceversa nell'emisfero meridionale.

Tradizioni Globali:

L'idea di una festa del raccolto non è niente di nuovo. Di fatto la gente l'ha celebrata per millenni, in tutto il mondo. Nell'antica Grecia, Oschophoria era una ricorrenza autunnale che festeggiava il raccolto dell'uva e il vino. Nel 1700 i Bavaresi se ne uscirono con l'Oktoberfest, che generalmente comincia l'ultima settimana di settmbre, ed era un tempo di grandi festeggiamenti e gioia, che continua tutt'ora. In Cina invece c'è il festival di Mezz'Autunno, che ricorre la notte della Luna del Raccolto, e in quest'occasione si onora l'unità della famiglia.

Ringraziare:

Anche se la festa tradizionale statunitense del Ringraziamento cade a novembre, molte culture vedono il secondo raccolto dell'equinozio d'autunno come un momento per rendere grazie. Dopotutto è a questo punto che si vede come è andato il raccolto, quanto sono ingrassati gli animali, e se la famiglia avrà o no di che sostentarsi durante l'inverno incombente. Ad ogni modo, per la fine di novembre, non rimane gran che da raccogliere. Originariamente la festa del Ringraziamento si celebrava il 3 di ottobre, che dal punto di vista agricolo ha molto più senso. Fu spostata da Franklin Roosevelt nel tentativo di aiutare il mercato post-depressione.

Simboli di stagione:

Il raccolto è un momento di ringraziamenti, ma è anche tempo di equilibri -- dopotutto, c'è ugual numero di ore di luce e di buio. Mentre celebriamo i doni della terra, accettiamo il fatto che il suolo sta morendo. Abbiamo da mangiare, ma i campi sono scuri e inattivi. Il calore è dietro di noi, il freddo avanza.

Alcuni simboli di Mabon includono:

* Verdure di metà autunno, come vari tipi di zucche e zucchine.
* Mele e tutto quello che con loro si fa, come sidro e torte.
* Semi e baccelli
* Cestini, a simboleggiare il raccolto dei campi
* Cesoie e falci
* Uva, viti e vino.

Potete adoperare queste cose per decorare la vostra casa o il vostro altare di Mabon.

Festeggiamenti e Amici:

Tutte le società agricole comprendevano qual era l'importanza dell'ospitalità -- era un elemento cruciale per sviluppare i rapporti con i vicini, perché sarebbero stati quelli in grado di aiutarti se la tua famiglia si ritrovava ad esaurire le scorte di cibo. Molte persone, soprattutto nei villaggi rurali, celebravano il raccolto con grandi festeggiamenti, bevute e mangiate. Dopotutto il grano era diventato pane, birra e vino erano pronti, e le mandrie erano state riportate a valle dagli alpeggi, per l'arrivo dell'inverno. Celebrate anche voi Mabon con una festa -- e più grande è, meglio è!

Magia e Mitologia:

Praticamente tutti i miti e le leggende popolari di questo periodo dell'anno si concentrano sui temi di vita, morte e rinascita. Non sorprende più di tanto, se considerate che questo è il momento in cui la terra comincia a morire e s'insedia l'inverno.

Demetra e Sua Figlia

Forse la più famosa fra tutti i miti del raccolto è la storia di Demetra e Persefone. Demetra era una Dea del grano e delle messi nell'antica Grecia. Sua figlia, Persefone, finì nelle grazie di Ade, signore dell'oltretomba. Quando Ade rapì Persefone e la portò nel suo regno, il dolore di Demetra fece morire i campi e li rese improduttivi. Quando finalmente ritrovò sua figlia, Persefone aveva ormai mangiato sei chicchi di melograno, ed era perciò condannata a trascorrere sei mesi all'anno negli inferi. Questi sono i sei mesi in cui la terra muore, e cominciano proprio il giorno dell'equinozio d'autunno.

Inanna e la Sfida dell'Oltretomba

La Dea sumera Inanna è l'incarnazione della fertilità e dell'abbondanza. Inanna discese negli inferi dove sua sorella, Erishkigal, regnava. Ereshkigal decretò che Inanna sarebbe potuta entrare nei suoi domini soltanto secondo il costume tradizionale -- privandosi dei suoi vestiti e dei suoi beni terreni. Quando Inanna arrivò, Erishkigal aveva scatenato una serie di piaghe sulla sorella, uccidendola. Mentre si trovava nell'oltretomba, la terra aveva smesso di prosperare e produrre. Fu un visir a riportarla in vita, e a rimandarla nel mondo. Mentre viaggiava verso casa, la terra fu ripristinata al suo originario splendore.

Celebrazioni Moderne

Per i Druidi contemporanei, questa è la festa di Alban Elued, un momento di equilibrio tra luce e oscurità. Molti gruppi Asatru onorano l'equinozio d'autunno come Notti d'Inverno, sacre a Freyr. Per la maggior parte dei wiccan e dei neopagani, è tempo di comunione e fratellanza. Non è insolito trovare una festa per il Pagan Pride connessa a Mabon. Spesso, gli organizzatori dei PPD includono nelle celebrazioni una sfilata di cibo, per onorare il bottino del raccolto e condividerlo con i meno fortunati. Se scegliete di celebrare Mabon, ringraziate per quello che possedete, e prendetevi del tempo per riflettere sull'equilibrio nella vostra vita, omaggiando sia le tenebre che la luce. Invitate i vostri amici e la vostra famiglia per una festa, e considerate le benedizioni di cui godete fra i vostri simili e nella vostra comunità.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/holidaysandcelebrations/p/Mabon_History.htm

mercoledì 20 agosto 2008

Il Rito della Vita Quotidiana

Il giorno inizia prima ancora di cominciare. Significa semplicemente che mi sveglio prima del sole, della mia famiglia e delle attività quotidiane. Trovare il tempo per nutrire me stessa vuol dire sforare i termini del giorno normale.

Nel silenzio e nell'oscurità della mia casa, cammino fino a quello che chiamo il mio ufficio. Sono stata l'ultima ad andare a letto, e sono sicura che la via sia sgombra. Il mio ufficio è un miscuglio di pezzi, tutti risultanti in uno spazio visuale, dove posso erigere dei confini. Questo è importante per me, in quanto ho bisogno di uno spazio personale per acquietare la mia mente.

In questo spazio, ho il mio altare in cima alla credenza che contiene i miei libri. Sta di fronte a me mentre lavoro, l'aroma di salvia, incenso e degli oli permane da tutti gli incantesimi passati che ho fatto. I miei altari (sempre spiegati qui, nei miei articoli) possono cambiare nel corso dell'anno, ma ci sono alcune cose che rimangono sempre in vista. Io trovo, ancora e ancora, che quell'aroma sia un potente strumento nei miei rituali. Posso vedere oggetti preziosi, ma il profumo di un bastoncino di salvia e rosmarino mi ricorda che stavo rendendo onore a mio suocero da poco mancato, durante una giornata particolare con mia suocera. Sono queste cose a rendere la mia Wicca reale. Rimango saldamente ma invisibilmente legata al mio potere attraverso questa semplice fragranza muschiata di un momento nella mia religione.

Con questo aroma nella mia testa, vado al mio Libro delle Ombre, e scrivo i miei pensieri del primo mattino. Di solito si tratta delle intenzioni che ho per il giorno. Non il genere di propositi lavanderia-giardinaggio-lezioni private, piuttosto l'idea di trovare gioia nel rito della vita quotidiana. Voglio trovare qualcosa di amorevole e felice da dire a ognuno dei miei figli, questa mattina. Voglio trovare un terreno comune per me e per qualcuno che mi crea difficoltà. E ancora ho intenzione di rileggermi un passaggio significativo in uno dei miei adorati libri di stregoneria. Potrebbe trattarsi di un valido passo di S. Cunningham, o un paragrafo rievocativo di A. Moura. Oggi giorno spesso è su un blog o su qualche altra pubblicazione online che qualcuno se ne esce sempre con qualche perla che mi fa fermare a riflettere.

Il sole che sorge porta con sé il suono di piccoli piedi che vengono a cercarmi. Mio figlio più piccolo, che muove adesso i suoi primi passi, sa esattamente dove trovarmi. Nel momento tranquillo prima che la famiglia si svegli, io e lui tocchiamo e parliamo di tutte quelle cose intriganti che sono appena fuori della sua portata, sul mio altare. E' l'occasione in cui gli è permesso mettere le mani nella cenere della mia conchiglia a strombo, o posso solleticare le sue guance con il mio amato ciuffo di peli di Cody, tenuto assieme da un nastrino. Provo a indottrinare i miei figli al mio cammino spirituale tutti i giorni. Mi piacerebbe che trovassero gioia in tutte le cose della natura come la trovo io. Spero che anche loro trovino un sentiero che porti loro pace e forza. E spero anche che questo sia uno libero e gentile come la Wicca. Questo starà a loro deciderlo, ed io rimarrò semplicemente a guardare.

Adesso sono tutti svegli. Esco dal mio posto speciale, rinfrescata e concentrata per la giornata. Potrà capitarmi di non buttare l'occhio sul mio altare, sui libri o sulle letture relative alla Wicca per ore, ma sempre, nella mia mente, sono soddisfatta per aver amato me stessa e onorato la mia Dea interiore, per poter amare e onorare quelli intorno a me.


fonte: http://www.bellaonline.com/articles/art58264.asp/zzz

lunedì 18 agosto 2008

L'Etichetta alle Feste Pagane/Wiccan

Non è un segreto che pagani e wiccan amino le buone feste. In alcuni momenti dell'anno, ci sono eventi pubblici in ogni parte del mondo a cui poter andare. Ad ogni modo, anche se non c'è un corpus di regole pagane da seguire, non significa che non ci siano alcune linee guida basilari che dovreste seguire quando partecipate ad un festival. Dopo tutto gli organizzatori hanno faticato parecchio per mettere in piedi il tutto -- l'ultima cosa che vogliono è un pugno di persone che creano problemi semplicemente perché il buonsenso è stato dimenticato a casa!

Passiamo alle categorie di cose da Fare e da Non Fare. Naturalmente alcune di queste sono variabili, dipende dalla natura della festa stessa, per sicurezza se avete dei dubbi controllate con gli organizzatori dell'evento.

Da Fare

* Se uno dei coordinatori vi chiede di fare qualcosa, fatelo. Sono volontari, e se uno di loro ti chiede di dare un'occhio ai bambini o di portare un sacco di immondizia fino al cassonetto, aiutate e prendetevene carico. Consentirà loro di fare quello che sono chiamati a fare - coordinare.

* Portatevi le vostre cose. Se sapete che già che frequenterete un workshop o una lezione, portate i vostri materiali, strumenti magici e da divinazione, o carta e penna quando possibile.

* Abbiate rispetto dei partecipanti. Se state prendendo parte ad un seminario e una lettura, tenete a mente che chi sta presentando sta donando il proprio tempo a titolo gratuito -- o che gli organizzatori hanno dovuto versare una buona quantità di soldi per averli lì -- e molti di loro guidano per lunghe distanze per venire a condividere il loro sapere con voi. Non monopolizzate il loro tempo, e non parlate durante le lezioni. Tenetevi le chiacchiere per dopo.

* Lasciate un'offerta d'amore. Praticamente tutti gli eventi wiccan e pagani sono allestiti da organizzazioni no-profit, il che significa che hanno dovuto pagare per affittare lo spazio, per comprare da mangiare, per l'intrattenimento e per i conferenzieri solo con le donazioni. Se avete la possibilità di lasciare qualche euro in una cassettina, fatelo.

* Se partecipate ad un evento di più giorni, assicuratevi di portare cibo a sufficienza. Nessuno vuole ritrovarsi a elemosinare gli ultimi tre giorni di campeggio perché ha finito le scorte. Il problema principale è che gli altri avranno abbastanza per loro, ma se dividono con voi, saranno LORO a restare a secco. Pianificate prima e portate un pochino di più di quello di cui credete di aver bisogno.

* Fate attenzione alle regole per quanto riguarda la nudità. A volte il vestiario è facoltativo, e in questi casi viene segnalato. Comunque molti eventi hanno luogo in posti dove il naturismo è vietato, come nei parchi e nelle spiagge pubbliche. E ancora, in molti casi le organizzazioni non vogliono nudità perché stanno cercando di promuovere un'atmosfera "famigliare". Anche se non c'è nulla di sbagliato nel nudo, non tutti vogliono che i propri figli vedano svestiti dei perfetti estranei.

* Rispettate le credenze degli altri. Potete anche essere quasi sicuri che la vostra tradizione Wicca sia la migliore, ma non dovete sminuire il credo delle altre correnti per questo. Questo significa aver rispetto anche dei percorsi non pagani, come il cristianesimo.

* Fate sesso sicuro. Se andate a letto con qualcuno incontrato alla festa, fatelo responsabilmente.

* Se portate i vostri bambini, stateci attenti. Può essere difficile e potrebbe farvi perdere un paio di workshop, ma sono i vostri figli. Se non potete star loro dietro durante la festa, cercate una babysitter.

Da Non Fare

* Non fate foto a qualcuno senza il suo permesso. Molti pagani e wiccan stanno ancora "nello sgabuzzino delle scope" (praticano in segreto - NdT) ed è una loro scelta. Se volete fare delle foto ad un amico, assicuratevi che non ci sia nessuno dietro che possa essere accidentalmente identificato, almeno finché non siete sicuri che per lui va bene.

* Non toccate la roba degli altri. La maggior parte dei pagani/wiccan sono molto meticolosi riguardo al maneggiare i loro strumenti magici. Raccogliere la bacchetta o l'athame di qualcuno per ammirare quanto è bello... beh è un'ENORME infrazione del protocollo. Chiedete prima di toccare qualsiasi cosa.

* Non contrattate con i venditori sul valore della loro merce. Credetemi, non c'è niente di peggio che sapere che una persona ha speso letteralmente settimane per fabbricare un bell'oggetto, e vedere che qualcuno tira sul prezzo perché non crede che valga così tanto. Un conto è se siete a corto di soldi, ma non dite mai ad un artigiano che il suo tempo e la sua abilità non hanno valore.

* Siate puntuali. Sfortunatamente la nozione standard di tempo dei pagani è diventata sempre di più una questione di Stato -- l'idea è che tutti i pagani arrivano sempre con venti minuti di ritardo. Questo è inaccettabile se state partecipando ad un workshop o una lezione pianificata. Quando un conferenziere è nel bel mezzo della sessione e metà del gruppo sta bighellonando, è praticamente garantito che gli organizzatori non avranno di nuovo quella persona l'anno successivo.

* Non gettate nulla nel fuoco rituale a meno che non siate espressamente invitati a farlo. Non è un posto dove buttare la vostra immondizia, e certe erbe possono causare reazioni allergiche in alcune persone. Se c'è qualcosa che vi piacerebbe aggiungere al fuoco, chiedete a chi se ne occupa di farlo per voi.

* Non lamentatevi per l'assenza di personale volontario. I volontari sono, precisamente, volontari. Se ad un evento ne mancano, è perché non c'erano abbastanza persone desiderose di donare il loro tempo ed energie. Invece di protestare, offritevi di aiutare per la prossima volta.

* Non disturbate le persone che cercano privacy. Non è insolito vedere qualcuno che medita, da solo, ad una grande festa. Se incappate in una persona del genere, non la disturbate. Rispettate il loro bisogno di solitudine.

* Non fatevi vedere in giro se siete ubriachi o sotto l'effetto di droghe. Se un evento si tiene in un luogo pubblico, rischiate di venire allontanati per comportamenti molesti. Ricordatevi che avete il diritto di divertirvi, ma non di rovinare il divertimento degli altri.

E questo è quanto -- sono poche semplici, sensate linee guida che non solo vi faranno gustare la festa, ma permetteranno anche agli altri di farlo quanto voi. Ora andate ai vostri festival, e che sia un'esperienza meravigliosa!


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/wiccaandpaganismbasics/a/Fest_Etiquette.htm

venerdì 15 agosto 2008

Per i bambini - un talismano per il coraggio

L'estate sta volgendo al termine e dietro l'angolo attende un rito che una volta era sentitamente celebrato: il primo giorno di scuola.

E' una gran pietra miliare per chiunque. Per i bambini è la prova tangibile che hanno un anno di più, che sono avanzati ad un nuovo livello di apprendimento. Specialmente se sono passati da una scuola ad un altra -- dalle elementari alle medie, o dalle medie alle superiori. E' l'iniziazione per Gradi della pre-adolescenza. Per i genitori, simboleggia un altro anno trascorso restando alzati la sera per spiegare problemi di algebra, aiutare a costruire i diorama nelle scatole delle scarpe, e a guardare i nostri figli che crescono -- fisicamente ed emotivamente.

Ho scoperto che non importa quanto i miei figli amino la scuola -- e la amano davvero -- sono sempre piuttosto nervosi il primo giorno. E' un nuovo anno, con nuovi insegnanti, nuovi amici... ammettiamolo, è roba che può fare paura. Per questo negli ultimi tre anni abbiamo cominciato con una novità. E' una cosa che si abbina bene alle nuove colle, allo zainetto dei Jonas Brothers e a quel cestino per il pranzo che probabilmente finirà nel bidone degli oggetti smarriti entro ottobre. E' il Talismano del Re Leone. Spero che i vostri piccoli ne traggano beneficio quanto ne hanno tratto i miei.

Tenete a mente che queste sono delle linee guida, sentitevi liberi di cambiare le parole per soddisfare al meglio le vostre necessità. Oh, e se siete un insegnante, fatene uno per voi -- sappiamo che anche voi siete nervosi il primo giorno!

Contattate il vostro Simba interiore

Nel lungometraggio animato della Disney, Simba è un giovane leone che sa che un giorno potrà diventare re -- ma la prospettiva lo spaventa davvero. Dopo tutto ci sono iene che vogliono mangiarlo, suo zio lo vuole morto e lui deve vivere per raccogliere l'eredità di suo padre. Alla fine Simba impara a venire a vincere le sue paure -- ed è qualcosa in cui riesce grazie all'amore della sua famiglia e dei suoi amici.

In questo semplice rituale per i bambini, potete creare un talismano caricato con amore e fiducia in sé stessi per aiutare qualcuno a superare i propri timori. Che sia l'ansia da primo giorno di scuola, la paura del palcoscenico o una non meglio specificata circostanza in cui Qualcosa di Veramente Brutto può accadere, potete dare forza ai vostri piccoli con il Talismano del Re Leone. Meglio di tutto sarebbe se vostro figlio potesse fare questo rito assieme a voi, perché lo renderebbe più efficace.
Prima di cominciare, discutete con lui/lei delle sue paure. Se c'è la possibilità che si trovi in reale, fisico pericolo, avrete bisogno di fare anche altro, oltre al talismano. I bulli della scuola dovrebbero essere portati all'attenzione di insegnanti e presidi. Se il vostro bambino è spaventato da un adulto, potreste aver bisogno di contattare un consulente legale. Usate il vostro buonsenso, e una volta che avrete stabilito che il piccolo è fisicamente al sicuro, potete iniziare a lavorare al talismano. Avrete bisogno delle seguenti cose:

* Una pietra "occhio di tigre" (per rappresentare il leone, un emblema del coraggio -- ma se un altro animale vi sembra più appropriato per la personalità di vostro figlio, scegliete un'altra pietra)
* Del filo da gioielli
* Un fermaglio
* Un cordoncino o una catenina da indossare attorno al collo
* Una candela rosa per la fiducia in sé
* Una candela viola per il rispetto degli altri

Se di solito tracciate un cerchio o invocate le divinità prima di operare, fatelo adesso.

Create il vostro Talismano

Mettete la pietra al centro della vostra area di lavoro, con le candele ai lati. Accendetele. Chiedete al bambino di chiudere gli occhi e concentrarsi sul suo scopo -- in caso di bimbi molto piccoli, o che non abbiano familiarità con le pratiche dell'Arte, potete spiegarlo facendogli immaginare il loro coraggio come una sfera di luce del loro colore preferito.

Chiedetegli: cosa faresti se fossi più coraggioso? E ascoltate la risposta. Domandate ancora: se avessi più coraggio, pensi che saresti più felice? E state a sentire cosa risponde. Ditegli: tu mi piaci per quello che sei, ma voglio che tu sia felice. Dal momento che ti voglio bene, farò in modo che l'amore ti protegga, e faccia crescere il tuo coraggio. Raccogliete energia, ed incoraggiate il bambino a fare altrettanto, sempre concentrandosi sul coraggio. Dite: chi è coraggioso si batte per chi viene maltrattato. Chi è coraggioso dice sempre il vero. Chi è coraggioso è una persona da rispettare e a cui fare riferimento.
Mettete la pietra nelle mani di vostro figlio, in modo che la racchiuda fra le dita. Ponete le vostre mani sulle sue, in modo da combinare le vostre energie. Dite: immaginati come se fossi un leone. Vai a caccia fra l'erba alta, e gli altri animali ti ammirano e ti rispettano. Rendono onore al tuo coraggio e alla tua forza. Focalizzate le vostre energie mescolate che entrano nella pietra. Dite al bambino: Sei il re della giungla, sei il leone. Hai forza e hai onore. Sei coraggioso e leale. Incoraggiatelo a fare un bel ruggito -- lo rende forte, ed è divertente.
Prendete il fermaglio e con il filo da gioielli avvolgete la pietra, lasciando un anello alla sommità per farci passare il cordoncino o la catenina. Mettete la collana al collo del bambino e dite: con il mio amore ti do questa benedizione. Dal mio cuore al tuo, sii coraggioso, sii forte, e sii te stesso. Sei veramente un leone, e non hai nulla da temere.

Concludendo il tutto

Fate indossare il talismano al vostro bambino ogni volta che senta di trovarsi in una situazione che gli provoca ansia. Alcune occasioni possono essere:

* primo giorno di scuola
* importante test di matematica
* quando deve incontrare persone nuove
* quando deve imparare a fare qualcosa di nuovo, come andare con lo skateboard o in bicicletta
* quando va da qualche parte senza mamma e papà, come al campeggio o in un parco dei divertimenti

A qualcuno piace indossarlo sempre, e se vostro figlio è uno di questi, va benissimo -- la pietra si caricherà di energia ogni volta che la indosserà. Se vogliono adoperarla solo in situazioni particolari, dovrebbe essere riposta in un posto speciale dove può essere facilmente recuperata in caso di bisogno.
Se per un po' è rimasto inutilizzato, potete dargli un po' di "carica" infondendo energia nella pietra perché porti fiducia a chi la indossa. Ricordate al bambino che se sente il coraggio venirgli meno, tutto quello che deve fare è strofinare la pietra nelle mani, perché gli ricordi l'amore e l'energia che insieme avete messo nel talismano, e sarà così in grado di sentire la forza e il potere del suo Simba interiore.


fonte: http://paganwiccan.about.com/b/2008/08/13/back-to-school-goodies-make-a-talisman.htm

sabato 9 agosto 2008

Tracciare il Cerchio

Per poter compiere un rito o un incantesimo Wicca, solitamente si usa prima tracciare un cerchio attorno ai partecipanti, per creare uno spazio "tra i mondi", una barriera che tenga fuori le energie indesiderate e raccolga e direzioni invece quelle del praticante.

Una volta entrati nel giusto spirito wiccan, e una volta afferrato il concetto che nella pratica possono presentarsi dei rischi di entità variabile, la prima cosa da imparare - o da insegnare - è tracciare il Cerchio. L'equivalente Ermetico prevede di disegnare effettivamente a terra un cerchio che definisca uno spazio libero in cui operare. E' ritenuto un buon metodo anche questo, tuttavia tradizionalmente i wiccan preferiscono una seconda opzione che richiede meno in materiali ed aiuta la persona a concentrarsi prima dell'incantesimo. E' necessario solamente l'athame, cioè il coltello o la spada rituale, ma alcuni adoperano anche la bacchetta, o semplicemente la propria mano proiettiva.

Ci sono moltissimi modi di tracciare un Cerchio; poiché l'importante in questo caso è sempre il fine, cioè creare una barriera, poco importa quale sia il mezzo, e tutte le tecniche sono giustificate. Quella che segue è solo una delle tante.

Innanzitutto cercate uno spazio sgombro in cui poter operare. Potete, come già scritto, delimitare fisicamente il perimetro del cerchio disegnandolo con del gesso, della corda, del sale o qualsiasi altra cosa; potete marcare i punti cardinali con pietre, cristalli o candele, oppure tenere tutto a mente. Ora dovete proiettare verso l'esterno la vostra energia e plasmarla nella forma in modo che crei una cupola su di voi (in realtà si tratta di una bolla di forma sferica, il cui emisfero inferiore però sprofonda nel terreno). Il metodo più comune per farlo consiste nel visualizzare l'energia che dalla vostra mano proiettiva scorre lungo l'athame, o la bacchetta, e mentre voi percorrete o muovete lo strumento in senso orario lungo la circonferenza, essa si spande come una scia luminosa, del colore che volete. Potete tracciarlo una sola volta, o compiere tre giri. Potete non dire nulla, oppure potete recitare una formula simile a questa:

"Questo è il confine del mio Cerchio di Potere, possa entrarvi solo amore e nient'altro, possa sorgervi solo amore e nient'altro, caricatelo con il vostro Potere, Antichi!"

Terminate il giro, poi portatevi al centro, sollevate l'athame verso l'alto per chiudere l'emisfero superiore, e poi abbassatelo a toccare il terreno per chiudere anche quello inferiore, dicendo:

"Come sopra, così sotto, questo Cerchio è tracciato".

Quindi voltatevi ad est (ma la direzione può cambiare a seconda della vostra tradizione, Est e Nord sono i punti di partenza più comuni) e con l'athame/bacchetta/dito disegnate in aria un pentagramma, la stella a cinque punte. Per farlo, dovreste:
- partire con l'athame proteso in avanti, leggermente verso destra, all'altezza della spalla;
- poi farlo scendere diagonalmente verso sinistra fino all'altezza del fianco;
- risalite sempre diagonalmente fino all'altezza della testa;
- scendete verso destra fino al fianco;
- risalite fino all'altezza della spalla sinistra;
- e infine dritti di nuovo verso la spalla destra, nel punto da cui eravate partiti.

Fatto questo, tenete sollevato l'athame con tutte e due le mani, con la punta leggermente in avanti, e annunciate:
"Signori delle Torri di Guardia dell'Est, Signori dell'Aria, io vi risveglio e vi chiamo a testimoni del mio operato, e a guardia del mio Cerchio".

Spostatevi a Sud, e ripetete il pentacolo. Di nuovo poi sollevate l'athame e dite:
"Signori delle Torri di Guardia del Sud, Signori del Fuoco, io vi risveglio e vi chiamo a testimoni del mio operato, e a guardia del mio Cerchio".

Muovetevi verso Ovest, ripetete ancora una volta il procedimento e questa volta chiamate:
"Signori delle Torri di Guardia dell'Ovest, Signori dell'Acqua, io vi risveglio e vi chiamo a testimoni del mio operato, e a guardia del mio Cerchio".

Infine a Nord, dove traccerete nuovamente il pentacolo per i Guardiani della Terra:
"Signori delle Torri di Guardia del Nord, Signori della Terra, io vi risveglio e vi chiamo a testimoni del mio operato, e a guardia del mio Cerchio".

Il passo successivo, in alcune tradizioni, è quello di portarsi al centro del Cerchio, o presso l'altare se ne avete disposto uno, e chiamare le Divinità per ricevere la loro assistenza e benedizione.

Una volta terminato il rito o l'incantesimo, il Cerchio deve essere cancellato, e Divinità e Guardiani congedati.

venerdì 8 agosto 2008

I Numeri Ripetuti

Estratto dal libro "Numerology: The Key to Your Inner Self" di Hans Decoz

Ogni insieme di numeri ripetuti ha un suo differente significato. Come regola generale, quando una persona continua a vedere la stessa combinazione di numeri - a volte con minime variazioni - significa due cose. Il significato dei numeri coinvolti è una questione attuale dell'individuo che li vede, e la loro funzione è un avvertimento a prestare attenzione.

Per esempio, quando il numero 11 occupa una posizione di rilievo nella combinazione, cosa che apparentemente sembra succedere più di frequente rispetto ad altri numeri, la questione può riguardare l'intuito - o l'accettazione dei suoi messaggi - e... fareste meglio a prendervi un po' di tempo e sforzarvi di capire cosa sta cercando di dirvi il vostro subconscio.

Quella che segue è una lista di numeri che compaiono più spesso, con una specie di descrizione generale di quello che rappresentano.

11, 11/11, 2.11, 11.2, etc.
Con il numero 11 la questione riguarda sempre l'intuito, le sottigliezze, la sensibilità, la consapevolezza e la presenza di conoscenza che però non viene applicata. Avete bisogno di fidarvi delle vostre intuizioni. Le vostre sensazioni "a pelle" tendono ad essere più affidabili della vostra comprensione razionale. State prendendo le decisioni sbagliate basandovi su quello che pensate di sapere, mentre nel profondo il vostro istinto vi sta dicendo di andare da tutt'altra parte.

Molto spesso le persone incontrano questa combinazione di numeri durante le prime fasi di una relazione, e in quel contesto dovrebbe essere presa come un avvertimento. Prendetevela con molta calma. Non nascondete la testa sotto la sabbia quando realizzate che qualcosa, nel vostro rapporto, non va propriamente nel verso giusto. C'è la possibilità che non lo sia. Questo non significa che solo perché vedete il numero 11 ovunque, dovete troncare. Ma vuol dire che ci sono cose di cui dovete essere consapevoli. Dovrei dire che voi ne siete, nel vostro profondo, già a conoscenza, ma avete bisogno di fare il prossimo passo e riconoscere quel che già sapevate a livello inconscio.

Quando il romanticismo non fa parte del quadro, questo numero può riferirsi a qualsiasi altra cosa. Magari ci sono delle cose che stanno succedendo, all'interno del vostro ambiente di lavoro, a cui non state prestando attenzione, e le vostre sensazioni stanno cercando di dirvi qualcosa.

In breve, dovete dare un'occhiata da vicino alla vostra vita e "leggere tra le righe". Il vostro sé interiore sta cercando di comunicare con voi e voi non lo state ascoltando. Apritevi e riconoscete quel che già sapete. Fidatevi di voi stessi.

22, 22.4, 4.22, 22/22, etc.
Quasi sempre il 22 ha a che fare con il lato produttivo della vostra vita; il vostro lavoro, le vostre responsabilità, la vostra creatività.

O state ignorando delle opportunità, o siete spaventati dai potenziali risultati - anche se sono promettenti (o proprio perché lo sono). E' possibile che siate giunti ad un punto della vostra vita in cui si sta aprendo una porta sulla terra promessa. Molto spaventoso. Siete in grado di cavarvela?

Il maestro spirituale russo Gurdjieff parla a proposito di uno "sforzo extra". Questo è il segreto del successo a tutti i livelli di vita; materiale, spirituale ed emotiva. In poche parole la spiegazione è questa. Coloro che non fanno qualche sforzo finiscono con il lasciarsi scappare ogni opportunità e ogni occasione per essere veramente felici. Sono perdenti. Poveri, infelici, e pieni di pietà di sé. Piccoli crimini, gelosia, rabbia, cinismo, amore perduto e l'incolpare tutti tranne che sé stessi è l'esperienza di vita quotidiana di un perdente.

Quelli tra noi che capiscono il bisogno di sforzarsi e lo fanno, vivono alla grande. Forse non saranno ricchi, forse non troveranno la relazione perfetta, forse non avranno il successo che sentono di meritare, ma faranno la loro confusione in relativa pace e soddisfazione. Avranno i loro amici, avranno un lavoro, avranno opportunità.

Poi ci sono quelli che per loro natura mettono uno sforzo extra in tutto quello che fanno. Non fanno semplicemente il loro lavoro, fanno meglio di quanto non è loro richiesto. Si dedicano anima e corpo a tutte le loro attività, sono perfezionisti. Pretendono il massimo da loro stessi, e non solo in campo lavorativo, anche le loro esperienze spirituali riflettono ciò. Non accettano niente perché sia facile, o conveniente, o prevedibile, o comodo. Loro ricercano e si sacrificano. Mettono tutto in discussione anche solo per un po' di maggior comprensione. Rischiano amicizie e amore inseguendo la conoscenza. Sul piano emotivo, sono duri e non si perdonano, ma sanno essere compassionevoli e generosi con gli altri. Non cercano scusanti né scansano le loro colpe.

C'è un equilibrio in tutte le cose; si può raggiungere la felicità e la soddisfazione, la pace interiore e una visibile forza spirituale che molti riconoscono ed ammirano. Queste persone vincono, e raccoglieranno sempre le loro ricompense.

Questa è la lezione di Gurdjieff: lo sforzo viene sempre ricompensato adeguatamente.

Se il 22 è in risalto all'interno delle combinazioni di numeri che continuano a presentarsi nella vostra vita, significa che avete in voi le potenzialità per diventare una di quelle persone a cui lo sforzo extra viene naturale. Dovete solo ingranare la marcia.

33, 33.6, 33/33, etc.
Il numero 33, nel contesto dei numeri ripetuti, rappresenta la generosità e l'atto del donare. Avete qualcosa da offrire, ma state temporeggiando. Quello che avete da dare non è materiale. E' conoscenza, fede, saggezza, amore o una delle molte altre qualità del cuore e della mente. Guardatevi intorno, guardate dentro di voi. Cos'è che potete donare? Perché qualcosa vi sta chiedendo di arrendervi all'atto del dare, e la vostra felicità dipende da questo.

16, 16/16, 4/16, 416, etc.
Anche il numero 16 è abbastanza comune, ed è forse quello che più spesso significa avvertimento. Si prospettano pericoli nella vostra vita. La prospettiva che avete di voi stessi, di chi siete, s'infrange contro la realtà del mondo in cui vivete. State male interpretando molti segnali. Il vostro punto di vista probabilmente è fuori strada di un pericoloso margine. Avete bisogno di prendere tempo per fare un passo indietro e rivalutare la vostra vita con mente aperta ed onestà per quanto possibile. Cominciate dal presupposto che è possibile che vi stiate sbagliando su molti fronti. Siate autocritici, brutalmente sinceri con voi stessi.

Se potete farlo, considerate l'idea di staccare per un po' la spina. Un momento di quiete. Ma parlate anche con altre persone, qualcuno che vi è vicino e di cui vi fidate, che sia onesto e diretto con voi. Dategli modo di vedere i vostri dubbi e le vostre paure, e ascoltate cos'hanno da dirvi.

Avete bisogno di tornare in carreggiata, magari gli altri possono essere le stelle che vi guidano.


fonte: http://www.tarot.com/articles/numerology/repeating-numbers.php?feature=ds-t2-ln-repeat-num&

Benedizione e Protezione della Casa

La nostra casa è un rifugio dal mondo esterno - quel posto dove il nostro cuore e la nostra anima possono rilassarsi. E' naturale che noi vogliamo mantenerla libera dalla negatività e un luogo confortevole dove entrare in comunione con lo spirito.

Alla fine, comunque, la negatività scaturisce sia da noi che da quelli che ci stanno intorno. E' anche possibile che il terreno su cui sorge la nostra abitazione, che sia in città o in campagna, sia contaminato da energie sgradite.

Quello che segue è un semplice rituale per la benedizione della casa, assieme ad alcune tecniche protettive che potrebbero tornarvi utili per tenere i vostri spazi energicamente puliti e sicuri.

Rituale per la Benedizione della Casa

Questo rito può essere svolto in qualsiasi stanza, ma è la cucina che tradizionalmente si ritiene sia il cuore della casa.

Accendete una candela in onore del focolare (oggigiorno di solito non è più il camino ma la cucina dove si prepara da mangiare).
Bruciate dell'incenso come offerta alle vostre divinità del focolare.

Con braccia alzate, dite:

Spiriti del nostro fuoco e della nostra casa
vegliate su tutti coloro che dimorano qui
proteggeteci da danni e paure
confidiamo in voi che ci tenete al sicuro
e che noi teniamo cari nel cuore.

Sostituite i nomi con quelli di qualsiasi divinità desideriate, e create la vostra preghiera in linea con quello che è il vostro sistema di credenze. Potete pianificare un rituale elaborato con una completa tracciatura del Cerchio oppure potete integrare questa semplice preghiera con una o più delle tecniche descritte sotto.

Battere i confini: si ritiene che questa pratica abbia radici pagane, ed è praticata sia dai pagani moderni che dai cristiani. Si tratta di percuotere il perimetro della vostra proprietà con un un bastone.

Scopa: potete consacrare una semplice scopa per le pulizie ad un uso magico, o fabbricarvi la vostra con i ramoscelli degli alberi per cui sentite affinità. Girate attorno alla casa spazzando la negatività facendo un gran mucchio che poi sospingete a forza fuori dalla porta. Potete anche appendere la scopa sulla soglia e decorarla con erbe protettive.

Cristalli: per caricare i cristalli di quarzo a scopo protettivo, prima puliteli con sale o sotto l'acqua corrente. Teneteli nelle mani mentre mentalmente vi imprimete la vostra intenzione. Seppelliteli agli angoli della vostra proprietà. Potete metterne anche accanto alle porte e alle finestre.

Erbe e piante: appendere l'aglio in cucina non è soltanto un'usanza per tenere lontani i vampiri nei film scadenti, ma allontana anche i visitatori indesiderati. Erbe comuni come il cumino, il rosmarino, il lemon grass, l'aneto e il basilico possono essere impiegate nella magia protettiva. Spargetele, secche, attorno alla vostra proprietà, o fatene un infuso da versare allo stesso modo. Tradizionalmente sono protettivi anche il vischio e l'agrifoglio.

Offerte: fate delle offerte agli spiriti della terra e alle divinità che riverite come custodi del vostro focolare e della vostra abitazione. Whisky e pane con il miele si dice siano le cose preferite dalle Fate. Lasciare un Piatto degli Spiriti consiste nel mettere su un piatto una piccola parte di uno o tutti i vostri pasti, e lasciarlo all'aperto per gli spiriti della terra. Offerte come ghirlande ed altri oggetti fatti a mano, cibo, bevande e persino monete sono un segno di riconoscenza per tutte quelle entità che vi proteggono. E' importante comunque non dimenticarsi anche di quegli spiriti che vivono all'interno.

Sale: conosciuto come lo strumento magico multifunzione, si ritiene che il sale sia molto efficace nella protezione della casa. Il Kosher, così come il semplice sale da tavola, può essere sparso a questo scopo lungo il perimetro della vostra proprietà. Potete decidere di intonare una preghiera, mentre lo fate, come ad esempio Per la Terra, l'Aria, il Fuoco e l'Acqua, la mia casa è sicura sia dentro che fuori.

Fumigazioni: questa è la pratica di cospargere voi, la vostra casa e la vostra proprietà con il fumo dell'incenso o delle erbe, per essere liberati dalle impurità.

Simboli/Sigilli: inscrivete attorno alla casa, oppure su un sasso da lasciare vicino alla porta, simboli di protezione come il pentagramma, rune, ogham o qualsiasi altro abbiate caricato magicamente. Potete incorporarli anche in una placchetta decorativa da appendere dentro o fuori dalla porta.

Visualizzare la Luce Bianca: radicatevi e centratevi nel metodo che preferite. Visualizzate una sfera di luce bianca sopra la vostra casa, che scaturisce dalla sorgente universale. Gradualmente si espande fino a circondare la sommità della casa. Mentre visualizzate di farla scendere, fate sì che trasformi le energie indesiderate in luce.


fonte: http://www.bellaonline.com/articles/art16719.asp

giovedì 7 agosto 2008

Costruire una Scala della Strega

La Scala della Strega è una di quelle cosine ingegnose di cui ogni tanto sentiamo parlare ma raramente vediamo. Il suo scopo è simile a quello di un rosario - è praticamente uno strumento per la meditazione e per il rituale, in cui si usano differenti colori per simboleggiare i vari intenti magici. Si adopera anche per contare, perché in alcuni incantesimi c'è bisogno di ripetere delle formule un certo numero di volte. Potete servirvi della scala per tenere il conto, scorrendo mano a mano le piume o le perline. Tradizionalmente la Scala delle Streghe si fa con del filo rosso, bianco e nero intrecciato con nove piume di diversi colori.

Difficoltà: facile

Tempo richiesto: variabile

Ecco come:

1. Materialmente parlando, ha molto più senso usare dei fili di colori che abbiano un significato per voi e per il vostro lavoro. Anche trovare nove piume di nove colori diversi può essere piuttosto impegnativo se le cercate fuori all'aria aperta -- non potete semplicemente andare a spennare qualche specie protetta locale -- e questo significa recarsi al più vicino negozio di bricolage e prendere delle tremende piume tinte. Io raccomanderei di usare piume di qualsiasi colore, o qualcosa di totalmente diverso -- perline, bottoni, pezzetti di legno, conchiglie o altri oggetti che avete intorno a casa.

2. Per costruire la scala-base, avrete bisogno di:

* Fili o cordoncini di tre diversi colori
* Nove oggetti con proprietà simili ma colori diversi (nove perline, nove conchiglie, nove bottoni, ecc.)

Tagliate il filo in modo da avere tre diversi pezzi di una lunghezza comoda per lavorare - di solito un metro o giù di lì va benissimo. Anche se state usando i tradizionali rosso, bianco e nero, non c'è nessuna regola precisa che dica che dev'essere per forza così. Annodate insieme le tre estremità.

3. Cominciate ad intrecciare il filo, annodando le piume o le perline all'interno della treccia e fermandole con un nodo robusto. A qualcuno piace cantare o contare mentre fanno passare i fili e annodano le piume. Se volete potete pronunciare una qualche variante di questo canto tradizionale:

Con il primo nodo, l'incantesimo è cominciato. Con il secondo nodo, la magia s'avvera. Con il terzo nodo, così sia. Con il quarto nodo, il potere è riposto. Con il quinto nodo, condurrò la mia volontà. Con il sesto nodo, l'incantesimo è ultimato. Con il settimo nodo, il futuro migliora. Con l'ottavo nodo, la mia volontà sarà destino. Con il nono nodo, quello che faccio mi appartiene.

4. Quando le piume sono annodate, focalizzatevi sul vostro intento e obbiettivo. Mentre fate l'ultimo nodo, tutta la vostra energia dovrebbe essere diretta nelle corde, nei nodi e nelle piume. L'energia viene letteralmente riposta all'interno della Scala della Strega. Quando avete completato la stringa e aggiunto tutti e nove gli elementi, potete sia annodare il fondo e appenderla, sia unire i due capi e formare un cerchio.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/bookofshadows/ht/WitchsLadder.htm

martedì 5 agosto 2008

Costruire la Scopa

La Scopa delle Streghe

La ramazza è la tradizionale scopa delle streghe. E' associata a tutti i tipi di leggende e folklore, compresa la famosa storia delle streghe che nella notte ci volano a cavallo. Oltre ad andar bene per giocare a Quidditch, la ramazza è un bel pezzo da aggiungere alla vostra collezione di strumenti magici -- in molte tradizioni viene impiegata per pulire e purificare uno spazio. In alcune culture, il rito del salto della scopa era considerato una parte importante della cerimonia nuziale. Questo rituale ha riacquistato popolarità nel momento in cui sempre più coppie wiccan e pagane hanno cominciato a celebrare le Unioni delle Mani.

Anche se è facile comprarsi semplicemente una scopa, è altresì piuttosto semplice costruirsene una con diversi tipi di legno. Anche se gli oggetti che seguono servono per il tipo di scopa più tradizionale, potete usare praticamente tutti i tipi di rami che avete a disposizione. Avrete bisogno di:

* Un bastone di frassino o quercia di circa 120 cm di lunghezza, per il manico
* Fascine sottili di betulla per la parte delle setole (potete sostituirla eventualmente con dell'altra erba legnosa come artemisia o timo)
* Rami di salice o del cordoncino robusto per tenere insieme il tutto

Avrete inoltre bisogno di forbici e di un secchio di acqua calda.

Qualsiasi cosa abbiate deciso di usare per le setole -- che sia betulla, un'erba o un altro tipo di legno -- dovreste lasciarla in ammollo nell'acqua calda per tutta la notte, in modo che diventi flessibile, così come le fronde di salice, se intendete usarle.

Creare la vostra Ramazza

Appoggiate il manico su un tavolo o sul pavimento, e disponete le fascine accanto, allineate a circa 10 cm dal fondo. Orientate la base delle fascine in direzione della sommità del manico, perché poi dovrete capovolgerle.

Avvolgere le Setole

Usate i rami di salice o il cordoncino per fermare le setole attorno al manico. Adoperatene quante ne volete, per rendere la scopa più o meno voluminosa. Assicuratevi di stringere bene i nodi, di modo che i rami non scappino fuori più avanti.

Annodare la Magia al Suo Posto

Adesso prendete le setole e ripiegatele verso il basso, sopra al legaccio di salice o al cordoncino, in modo che adesso puntino verso il fondo della scopa. Assicuratele ancora alla base del manico. Mentre fate i nodi, visualizzate lo scopo di questa ramazza. Sarà puramente decorativo? L'appenderete sopra una porta? La impiegherete durante le cerimonie o addirittura per fare fisicamente le pulizie? Focalizzatevi su cosa intendete farne, e caricatela con la vostra energia.

Il Tocco Finale

Lasciate la vostra scopa ad asciugare per un giorno o due, e quando è pronta, consacratela come uno dei vostri strumenti magici.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/shoppingandsupplies/ss/Besom.htm