mercoledì 14 gennaio 2009

Rituale delle Candele di Imbolc (per solitari)

Centinaia d'anni fa, quando i nostri antenati facevano affidamento sul sole quale loro unica fonte di luce, la fine dell'inverno veniva accolta con grandi celebrazioni. Anche se a febbraio fa ancora fresso, spesso il sole brilla su di noi e l'aria è tersa e frizzante. In qualità di festa delle luci, Imbolc prese il nome di Candelora. In questa notte, dopo che il sole sarà tramontato una volta ancora, richiamatelo accendendo le sette candele di questo rituale.

** Nota: anche se questa cerimonia è scritta per solitari, si può facilmente adattare ad un piccolo gruppo.

Difficoltà: media

Tempo richiesto: variabile

Ecco come:

1. Innanzitutto allestite il vostro altare in modo che vi renda felici, che vi riporti alla mente i temi di Imbolc. Inoltre tenete a portata di mano le seguenti cose:

* Sette candele, rosse e bianche (le tealight sono perfette)
* Qualcosa per accenderle
* Una grande ciotola o un calderone che possa contenerle
* Sabbia o sale per riempirne il fondo

Prima di cominciare il rito fate un bagno caldo purificatore. Mentre siete in ammollo, meditate sul concetto di purificazione. Una volta fatto, vestitevi come siete soliti celebrare e cominciate.

2. Se la vostra tradizione richiede di tracciare un cerchio, fatelo ora.

Versate la sabbia o il sale nella ciotola/calderone. Posizionate le candele nella sabbia in modo che non si muovano. Accendete la prima. Mentre lo fate, dite:

Anche se ora dappertutto è tenebra, io vengo cercando la luce
Nel gelo dell'inverno, io vengo cercando la vita.

Accendete la seconda candela, dite:

Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.

3. Accendete la terza candela, dite:

Questa luce è un confine tra positivo e negativo,
che di quello che è fuori, io possa star senza
che di quello che è dentro, io abbia bisogno.

Accendete la quarta candela, dite di nuovo:

Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.

4. Accendete la quinta candela, dite:

Come fuoco divampano luce e amore .
Come fuoco divampano saggezza e ispirazione.

Accendete la sesta candela, ancora dite:

Io invoco il fuoco che scioglie la neve e riscalda il focolare,
io invoco il fuoco che porta luce e nuova vita
io invoco il fuoco che mi purifichi con le sue fiamme.

Infine accendete l'ultima candela. Mentre lo fate, visualizzate le sette fiammelle diventare una sola. Mentre la luce cresce, vedete l'energia che aumenta in un bagliore purificante.

Fuoco della dimora, incendio del sole,
avvolgetemi con la vostra luce splendente.
Io mi immergo nel vostro fulgore,
e questa notte io vengo reso puro.

5. Prendetevi alcuni momenti per meditare sulla luce delle candele. Pensate a questo Sabbat, tempo di guarigione, ispirazione e purificazione. Avete qualcosa di danneggiato che ha bisogno di essere sanato? Vi sentite in una situazione di ristagno e vi manca l'ispirazione? C'è qualche parte della vostra vita che vi sembra intossicata o contaminata? Visualizzate la luce come un'energia calda e avviluppante che si avvolge attorno a voi, guarendo i vostri disturbi, accendendo la scintilla creativa, e purificando ciò che è corrotto.

Quando siete pronti, terminate il rito. Potete decidere di continuare con una magia di guarigione, o con la cerimonia del Banchetto.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/ht/CandleRite_Sol.htm

domenica 11 gennaio 2009

Onorare Brighid a Imbolc (rituale di gruppo)

Questo rituale è stato progettato per un gruppo, ma può essere facilmente adattato al praticante solitario. Imbolc sta a metà strada tra Yule e l'Equinozio di Primavera, è il punto centrale della metà oscura dell'anno. E' un momento in cui i giorni cominciano improvvisamente a sembrare più lunghi, e la neve inizia a sciogliersi, rivelando sprazzi di terra e verde. In questo periodo di primavera alle porte, i nostri antenati accendevano falò e candele per celebrare la rinascita della terra.

Difficoltà: media

Tempo richiesto: variabile

Ecco come:

1. In molte zone del mondo celtico questa era la festa di Brighid, la Dea irlandese del focolare e della casa. E' la custode del fuoco, la protettrice della casa, Dea di pozzi e sorgenti sacre. Ad Imbolc omaggiamo i suoi molti aspetti, specialmente il suo ruolo di Dea di trasformazione. Il mondo intero si risveglia dal buio torpore dell'inverno, ed è tempo di sbarazzarsi del gelo del passato e dare il benvenuto al tepore della primavera.

2. Allestite il vostro altare con i simboli di Brighid e della primavera incalzante -- una Croce o una Bambola di Brighid, giunchiglie o crochi in vaso, fili e nastri rossi e bianchi, ramoscelli verdi e molte candele. Avrete anche bisogno di una candela, spenta, per ogni partecipante, una candela che rappresenti Brighid stessa, un piatto o una ciotola di avena o fiocchi d'avena, ed una ciotola di latte.

Se la vostra tradizione richiede che tracciate un cerchio, fatelo ora. Ogni membro del gruppo dovrebbe tenere la propria candela, spenta, davanti a sé.

3. Il Sacerdote/ssa dica:

Quest'oggi è Imbolc, il giorno di Mezz'inverno.
Il freddo ha cominciato a scemare,
e le giornate a farsi più lunghe.
Quest'oggi la terra si scuote,
come il grembo di Brighid,
che dà alla luce il fuoco dopo le tenebre.

4. Il Sacerdote/ssa accende la candela di Brighid, e dice:

Benedizioni e splendore a voi tutti, in questa notte di mezz'inverno!
Brighid torna a noi recando con sé la sacra fiamma,
per vegliare sul nostro focolare e sulle nostre case.
Questo è tempo di rinascita e fertilità,
e così come la terra ricresce piena di vita,
possiate voi trovare abbondanza lungo il vostro cammino.
Imbolc è la stagione dei nuovi nati, della nuova vita,
ed è un momento per celebrare Colei che ci nutre e ci riscalda.

5. A questo punto, il Sacerdote/ssa prende la ciotola di latte, e ne offre un poco a Brighid. Potete farlo sia versandolo in una ciotola delle offerte posta sull'altare, sia semplicemente sollevando la coppa al cielo. Poi passa la ciotola lungo il cerchio, da persona a persona, dicendo:

Possa Brighid darti la sua benedizione nella stagione a venire.

Quando la coppa ritorna nelle mani del Sacerdote/ssa, questi fa passare i fiocchi d'avena allo stesso modo, lasciando prima un'offerta a Brighid. Ogni persona ne prenda un poco e poi passi alla successiva, dicendo:

Possano l'amore e la luce di Brighid sostentare il tuo cammino.

6. Il Sacerdote/ssa invita quindi ogni membro del gruppo ad avvicinarsi all'altare, ed accende la loro candela dalla fiamma di quella di Brighid. Dice:

Venite, e lasciate che il calore del focolare di Brighid vi avvolga.
Lasciate che la luce del suo fuoco vi guidi.
Lasciate che l'amore delle sue benedizioni vi protegga.

7. Quando tutti hanno acceso la loro candela, prendetevi qualche momento per meditare sulla natura calda e nutriente della Dea Brighid. Mentre vi crogiolate nel suo tepore, e lei protegge la vostra dimora e il vostro focolare, pensare ai cambiamenti che volete effettuare nelle settimane a venire. Brighid è una Dea di abbondanza e fertilità, e può aiutarvi a portare a compimento i vostri progetti.

Quando siete pronti terminate la cerimonia, o passate ad altri rituali, come il Banchetto o dei riti di guarigione.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/ht/ImbolcRit_Group.htm

giovedì 8 gennaio 2009

Divinità di Imbolc

Anche se tradizionalmente Imbolc è associato a Brighid, la Dea irlandese della casa e del focolare, ci sono anche altre divinità che sono associabili a questo periodo dell'anno.

* Aradia (italiana): resa celebre da Charles Godfrey Leland nel Vangelo delle Streghe, è la vergine figlia di Diana. Ci sono delle questioni aperte a proposito dell'apprendistato di Leland, e Aradia potrebbe essere una variante di Herodias del Vecchio Testamento, almeno secondo Ronald Hutton ed altri studiosi.

* Aenghus Og (celtica): questo giovane Dio assomigliava molto ad un Dio dell'amore, della bellezza giovanile e dell'ispirazione poetica. Una volta, Aenghus si recò presso un lago magico dove stavano 150 ragazze -- tra cui la sua amata, Caer Ibormeith -- incatenate assieme. Tutte quante magicamente si tramutavano in cigni ad ogni Samhain, e ad Aenghus fu detto che avrebbe potuto sposare Caer sotanto se fosse stato in grado di riconoscerla anche sotto le sembianze di animale. Lui ci riuscì, e si tramutò a sua volta in cigno per poter stare con lei. Volarono via insieme, ed il loro meraviglioso canto faceva addormentare chiunque lo ascoltasse.

* Bast (egiziana): questa Dea gatto era conosciuta in Egitto come una feroce protettrice. Più tardi, durante il periodo classico, emerse come Bastet, un'incarnazione più tranquilla e gentile, onorata più come un gatto domestico che non come una leonessa. Ad ogni modo, in virtù del suo ruolo di guardiana, veniva spesso vista come la protettrice delle madri -- come una gatta con i suoi piccoli -- e delle nascite. Poi si evolvette ancora ed assunse l'identità di una Dea del focolare, molto simile alla celtica Brighid.

* Cerere (romana): questa Dea agricola era la benefattrice dei contadini. I raccolti piantati in suo nome prosperavano rigogliosi, specialmente le granaglie -- difatti la parola "cereale" deriva dal suo nome. Virgilio ne parla come parte di una triade, assieme a Liber e Libera, due altri Dei legati all'agricoltura. I riti in suo onore erano celebrati prima della primavera, perché i campi fossero fertili ed il raccolto potesse crescere. Catone raccomandava di sacrificare delle sementi a Cerere prima del vero inizio della semina, come gesto di apprezzamento.

* Cerridwen (celtica): rappresenta i poteri profetici, ed è la custode del calderone della conoscenza e dell'ispirazione, nell'Altromondo. In un ramo dei Mabinogion, Cerridwen dà la caccia a Gwion per un intero ciclo stagionale -- cominciando in primavera -- finché non lo inghiotte, lui in forma di seme di mais e lei sotto le sembianze di una gallina. Nove mesi dopo dà alla luce Taliesin, il più grande dei poeti gallesi.

* Eros (greca): questo Dio lussurioso era onorato come divinità della fertilità. In alcuni miti è presentato come figlio di Afrodite e Ares -- il Dio della guerra che aveva conquistato la Dea dell'amore. Il suo contemporaneo romano era Cupido. Nell'antica Grecia nessuno prestava molta attenzione a Eros, ma successivamente riuscì a guadagnarsi un suo proprio culto in Thespia. Faceva anche parte di un culto afrodisiaco ad Atene.

* Fauno (romana): questo Dio agricolo era onorato dagli antichi Romani come parte delle celebrazioni di Lupercalia, tenute ogni anno a metà febbraio. Fauno è molto simile al Dio greco Pan.

* Gaia (greca): è la madre di tutte le cose secondo la mitologia greca. Lei è la terra ed il mare, le montagne e le foreste. Durante le settimane che conducevano alla primavera, si faceva ogni giorno più calda mentre il suolo diventava più fertile.

* Hestia (greca): questa Dea vegliava sulla casa e sulla famiglia. A lei si dedicava la prima offerta di ogni sacrificio compiuto in casa. A livello pubblico, ogni municipio locale era il suo santuario -- ed ogni volta che un nuovo insediamento veniva costruito, il fuoco veniva portato dal braciere pubblico del vecchio villaggio a quello nuovo.

* Pan (greca): questo rude Dio greco della fertilità è ben conosciuto per le sue abilità sessuali, ed è solitamente raffigurato con un grande fallo eretto. Pan imparò la masturbazione da Ermes, e trasmise quest'insegnamento ai pastori. La sua controparte romana è Fauno.

* Venere (romana): questa Dea romana non è associata solo alla bellezza, ma anche alla fertilità. Nella prima primavera si lasciavano offerte in suo onore. Come Venus Genetrix, era venerata per il suo ruolo di antenata del popolo romano, e celebrata come una Dea della maternità e della casa.

* Vesta (romana): Dea romana del focolare, proteggeva la casa e la famiglia, era la custode del fuoco e della fiamma sacra. In suo nome si gettavano delle offerte nei focolari domestici per ottenere degli auspici per il futuro. Vesta è simile a Brighid sotto molti aspetti, soprattutto quelli di Dea della casa/famiglia e della divinazione.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/a/Imbolc_Deities.htm

mercoledì 7 gennaio 2009

Allestire l'altare per Imbolc

E' Imbolc, ed è un Sabbat in cui molti wiccan e molti pagani scelgono di onorare la Dea celtica Brighid, nei suoi molti aspetti. Comunque, piuttosto che collocare sul vostro altare una sua gigantesca statua, ci sono molti modi per allestire in tema. A seconda di quanto spazio avete, potete provare alcune o tutte le seguenti proposte -- ovviamente chi usa una mensola come altare avrà meno flessibilità rispetto a chi adopera un tavolo, ma ad ogni modo servitevi di quello che vi ispira di più.

Colori

Tradizionalmente i colori associati a Brighid sono il rosso e il bianco. Il bianco è il colore del manto nevoso, ed il rosso simboleggia il sole nascente. In alcune tradizioni è connesso al sangue della vita. Brighid è anche associata al verde, che è il colore del mantello che porta e della vita che cresce sotto la terra. Decorate il vostro altare con un panno bianco, e un drappo rosso sopra messo di traverso. Aggiungete candele verdi.

I Principi della Nuova Vita

Il decoro dell'altare dovrebbe riflettere il tema del Sabbat. Poiché Imbolc anticipa la primavera, qualsiasi pianta che rappresenti la nuova crescita è appropriata. Aggiungete bulbi in vaso -- senza preoccuparvi del fatto che non siano ancora sbocciati -- e fiori primaverili come forsizie, crochi, giunchi e bucaneve. Se non avete molta fortuna con i bulbi, prendete in considerazione l'idea di fabbricare una Corona di Brighid come centrotavola -- combina insieme fiori e candele.

Motivi Celtici

Brighid è, dopotutto, una Dea del popolo celtico, per cui sarebbe opportuno aggiungere dei motivi celtici al vostro altare. Pensate ad una Croce di Brighid o a qualche altro oggetto che incorpori dei nodi celtici. Se vi capita di avere sotto mano una croce celtica, non preoccupatevi del fatto che sia anche un simbolo cristiano -- se sta bene sul vostro altare, mettetecela.

Altri Simboli di Brighid

* Calderoni e Calici -- lei è spesso associata a pozzi e sorgenti sacre
* Una piccola incudine o un martello -- Brighid è la Dea dei fabbri
* Una bambolina di grano e una bacchetta Priapica
* Animali sacri come mucche, pecore o cigni
* Una statua della Dea
* Un libro di poesie o una composizione vostra -- Brighid è patrona dei poeti
* Fate -- in alcune tradizioni, Brighid fa parte del popolo Fae
* Erbe curative -- in alcune tradizioni è spesso connessa ai riti di guarigione
* Molte candele, o un calderone con un piccolo fuoco dentro


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/p/Imbolc_Altar.htm

martedì 6 gennaio 2009

Brevi Cenni Storici su Imbolc

La Primavera è alle porte!

Imbolc è una ricorrenza che porta una gran varietà di nomi, a seconda di quale cultura e zona considerate. In gaelico irlandese è chiamato Oimelc, che si traduce come "latte di pecora", un precursore della fine dell'inverno quando le pecore femmine allattano i loro piccoli appena nati. La primavera e la stagione della semina sono proprio dietro l'angolo.

La Celebrazione Romana:

Per i Romani questo momento dell'anno a metà strada tra il Solstizio d'Inverno e l'Equinozio di Primavera era conosciuto come Lupercalia. Si trattava di un rituale di purificazione in cui veniva sacrificato un caprone e con la sua pelle si fabbricava un flagello. Uomini in perizioma correvano per tutta la città fustigando la gente con lembi di cuoio. Quelli che venivano colpiti in realtà si consideravano fortunati. Questa è una delle poche celebrazioni romane che non sia associata ad un particolare tempio o divinità. Si concentra invece sulla fondazione della città di Roma ad opera dei gemelli Romolo e Remo, che furono allattati da una lupa - in una caverna conosciuta come "Lupercale".

La Festa di Nut:

Gli antichi Egizi celebravano questa ricorrenza come la Festa di Nuti, il cui compleanno cade il 2 febbraio (secondo il calendario gregoriano). Secondo il Libro dei Morti, Nut era vista come una figura materna dal Dio sole Ra, che all'alba diventava Khepera e assumeva le sembianze di uno scarabeo.

Conversione Cristiana di una Festa Pagana

Quando l'Irlanda si convertì al cristianesimo, fu difficile convincere le persone a sbarazzarsi dei loro vecchi Dei, perciò la Chiesa concesse loro di venerare la dea Brighid come una santa -- di qui l'istituzione del Giorno di Santa Brigida. Oggigiorno molte chiese in tutto il mondo portano il suo nome.

Purificazione e Luce:

Per i Cristiani, il 2 febbraio continua ad essere festeggiato come la Candelora, la festa della purificazione della vergine. Secondo la legge ebrea, ci vogliono quaranta giorni dopo il parto perché una donna sia purificata in seguito alla nascita di un figlio. Quaranta giorni dopo Natale - la nascita di Gesù - è il 2 febbraio. Le candele vengono benedette, si fa grande festa e gli scialbi giorni di febbraio sembrano improvvisamente un po' più luminosi.

Amore e Corteggiamento:

Febbraio è conosciuto come un mese in cui si rinnova l'amore, in parte a causa della ricorrenza largamente diffusa di San Valentino. In alcune parti d'Europa si credeva che il 14 febbraio fosse il giorno in cui per uccelli ed animali cominciava la caccia annuale ad un compagno/a. Valentino fu un prete cristiano che annullò l'editto dell'imperatore Claudio II che proibiva ai giovani soldati di sposarsi. In segreto, San Valentino unì in matrimonio molte coppie. Alla fine fu catturato e giustiziato il 14 febbraio del 269 d. C.. Prima di morire, riuscì ad inviare un messaggio ad una ragazza con cui aveva stretto amicizia in carcere -- il primo biglietto di San Valentino.

Un Legame con i Celti:

Serpenti in Primavera

Anche Imbolc non viene minimamente menzionato nelle tradizioni celtiche non gaeliche, è comunque una ricorrenza ricca di storia e folklore. Secondo i Carmina Gadelica, anche i Celti celebravano un'antica versione del Groundhog Day ad Imbolc - solo che con un serpente, come recita questo poema:

Thig an nathair as an toll
(Il serpente verrà fuori dal buco)
la donn Bride
(nel bruno giorno di Brighid)
Ged robh tri traighean dh’an
(anche se ci fossero tre piedi di neve)
Air leachd an lair
(sulla superficie del terreno)

Tra le società agricole, questo momento dell'anno è segnato dai preparativi per le nascite primaverili degli agnelli, in seguito alle quali le pecore cominciano a dare latte (di qui il termine "ewe's milk" - latte di pecora - come "Oimelc"). Nei siti neolitici d'Irlanda ci sono camere sotterranee che si allineano perfettamente con i raggi del sole nascente il giorno di Imbolc.

La Dea Brighid

Come molte ricorrenze pagane, anche Imbolc ha origini celtiche, anche se non veniva celebrato nelle comunità celtiche non gaeliche. La Dea irlandese Brighid è la custode della fiamma sacra, la guardiana della casa e del focolare. In suo onore, purificazioni e pulizie erano un modo meraviglioso di prepararsi all'arrivo della primavera. Oltre che al fuoco, è una Dea connessa all'inspirazione e alla creatività.

Brighid è conosciuta come una delle "triplici" Dee celtiche -- il che significa che ella è contemporaneamente una e trina. I primi Celti celebravano una festa di purificazione onorando Brighid o Brid, il cui nome significa "la splendente". In alcune parti delle Highlands scozzesi, Brighid era vista come la Cailleach Bheur, una donna con poteri mistici che era più vecchia della terra stessa. Brighid era anche una figura guerriera, Brigantia, all'interno delle comunità Briganti vicino allo Yorkshire, in Inghilterra. La Santa Brigida cristiana era la figlia di uno schiavo Pitto che era stata battezzata da San Patrizio, ed aveva fondato una comunità di monache a Kildare, Irlanda.

Nella Wicca e nel Paganesimo moderno, Brighid ha l'aspetto della fanciulla all'interno della triade fanciulla/madre/anziana. Cammina sulla terra la vigilia del suo giorno, e prima di andare a dormire ogni membro della famiglia dovrebbe lasciare fuori un pezzo di stoffa perché Brighid lo benedica. Come ultima cosa prima di andare a letto spegnete il fuoco, e appianate le ceneri. Quando vi alzate, cercate sulla cenere un segno del passaggio di Brighid. I pezzi di stoffa vengono ritirati, perché grazie a lei hanno ora poteri guaritivi e di protezione.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/imbolcfebruary2/p/Imbolc_History.htm