lunedì 2 febbraio 2009

Due allestimenti base per l'altare

Un altare è un modo concreto di connettervi alla vostra pratica spirituale. Che siate panteisti, politeisti, o una qualche via di mezzo, gli altari sono degli spazi sacri che si possono tagliar fuori dagli aspetti mondani della nostra vita quotidiana. Rappresentano il macrocosmo, in una maniera microcosmica.

Sono personali quanto i loro creatori, ma ci sono comunque degli allestimenti comuni che si ritrovano anche in tradizioni pagane diverse fra loro. Sistemi specifici come le congreghe wiccan o la magia cerimoniale hanno il loro preciso modo di allestire l'altare e insegnare ai membri della propria corrente. I due esempi che portiamo qui possono servire da linee guida per i praticanti solitari ed i gruppi che ancora non hanno sviluppato il loro proprio protocollo.

L'altare elementale

Il fatto di associare i quattro elementi ai quattro punti cardinali (figura 1) deriva dalla magia cerimoniale, che ha a sua volta ispirato l'allestimento dell'altare delle tradizioni wiccan.

Si tratta di una composizione con sette elementi, cioè:

1. Aria ad Est
2. Fuoco a Sud
3. Acqua ad Ovest
4. Terra a Nord
5. Dea/femminino sacro
6. Dio/mascolino sacro
7. Spirito, al centro

Per rappresentare questi elementi si possono usare delle candele o qualsiasi altra cosa che la vostra pratica ritenga appropriata. Gli oggetti tradizionali associati ai quattro elementi si ritrovano anche nei quattro semi dei tarocchi, e comprendono:

* Spada per l'Aria
* Bacchetta per il Fuoco
* Coppa per l'Acqua
* Pentacolo per la Terra

Vengono generalmente impiegati gli strumenti sopraccitati per rappresentare gli elementi, e candele per ogni punto cardinale, per il Dio, la Dea e lo Spirito. Altre varianti includono statuette per le divinità, un calderone al posto della Coppa o al posto della Dea, e un pugnale al posto della Spada per l'Aria o per il Dio. Come sempre, sta alle preferenze del singolo o del gruppo.
L'Altare Devozionale

L'altare devozionale funziona anche da santuario per una particolare divinità. Può essere semplice o elaborato quanto volete.


La figura 2 mostra lo scheletro di questo tipo di allestimento. Tutto quel che serve è una statuetta del Dio/Dea protettrice, oggetti ad esso/a attribuiti e qualsiasi strumento rituale.

Ad entrambi gli altari possono essere aggiunte altre candele, simboli stagionali, rosari, cristalli e incensi. La tovaglia si sceglie di solito in base alla stagione o al soggetto dell'altare. Potete costruirvi da soli anche il tavolo, se volete. Un comodino economico, una sedia, un comò, un ceppo di legno o una pietra servono allo scopo così come spiegare la tovaglia a terra durante i rituali e disporre su di essa gli strumenti.

In alcune tradizioni gli strumenti rituali, altare compreso, vengono riposti quando non sono in uso. Non deve essere necessariamente così anche per il vostro altare personale. Infatti avere un piccolo santuario devozionale in un angolino sicuro è un ottimo modo per incoraggiare rituali e preghiere quotidiani nella vostra pratica. Gioielli e altri oggetti possono essere posti sull'altare per essere benedetti e poi usati in riti e in magia. Gli altari sono una maniera eccellente per connettervi con creatività ai diversi aspetti della vostra pratica personale, dei vostri Dei, e dello Spirito


fonte: http://www.bellaonline.com/articles/art33882.asp

1 commento:

Spiritus ha detto...

Il tuo post è molto interessante, ma è un vero peccato che non si vedano le foto di questo articolo :'(

Ciao