mercoledì 1 ottobre 2008

Meditazione di Samhain sugli Antenati

Samhain è conosciuta come la notte in cui il velo tra questo mondo e il prossimo è più sottile. E' un momento per soffermarsi ad onorare il mondo degli spiriti e richiamare coloro che sono stati prima di noi. Dopotutto, se non fosse per loro, noi non saremmo qui. Gli dobbiamo qualcosa, gratitudine per essere sopravvissuti, per la loro forza, per il loro spirito. Molti wiccan e pagani scelgono Samhain come occasione per onorare i loro antenati. Se questa è una cosa che vi piacerebbe fare, potete celebrare con un rituale, o facendo una seduta spiritica, o una cena muta in loro onore.

Oltre a questi riti più formale, potreste anche aver voglia di prendervi del tempo per una tranquilla meditazione solitaria. A questo punto della Ruota dell'Anno il mondo degli spiriti è un po' più vicino del solito, e se non avete mai provato a mettervi in contatto con i vostri antenati prima d'ora, adesso è un ottimo momento per farlo.

Quando provano la meditazione degli antenati, le persone sperimentano una serie di cose diverse. Potreste ritrovarvi ad incontrare un personaggio specifico di cui siete a conoscenza nella storia della vostra famiglia -- magari avete sentito qualche storia sul prozio Joe che se ne andò all'ovest dopo la Guerra Civile, e adesso avete il privilegio di poter chiacchierare con lui, o forse incontrerete la bisnonna defunta quando eravate bambini. Alcune persone, comunque, incontrano i loro antenati sotto forma di archetipi. In altre parole, potreste incontrare non un individuo specifico, ma piuttosto un simbolo -- invece dell'avventuroso prozio Joe, potrebbe essere un soldato della Guerra Civile non meglio identificato, o un uomo della frontiera. In ogni caso, prendete questo incontro come un dono. Fate attenzione a quello che dicono e fanno -- potrebbe darsi che stiano cercando di darvi un messaggio.

Predisposizione d'Animo

Prima di effettuare questa meditazione, non è una cattiva idea trascorrere un po' di tempo con gli aspetti fisici, tangibili della vostra famiglia. Tirate fuori i vecchi album di fotografie, leggete dei passi dal diario della zia Tillie durante la Grande Depressione, tirate fuori il vecchio orologio da taschino del nonno che è quasi affondato assieme al Titanic. Sono cose materiali che ci connettono ai nostri famigliari. Ci connettono a loro, magicamente e spiritualmente. Passateci un po' di tempo insieme, assorbendo le loro energie e pensando alle cose che possono aver visto, ai posti dove possono essere stati.

Potete effettuare questo rito dove volete, ma se potete farlo all'aperto di notte è ancora più potente. Decorate il vostro altare (o, se siete all'aperto, una roccia piatta o il ceppo di un albero) con i simboli dei vostri antenati -- le foto, gli articoli di giornale, medaglie al valore, orologi, gioielli ecc. Non sono necessarie candele per questa meditazione, ma se volete accenderne una, fatelo. Potreste anche aver voglia di bruciare un po' dell'incenso degli spiriti di Samhain.

Reclamare il Diritto di Nascita

Chiudete gli occhi e respirate profondamente. Pensate a chi siete, e di cosa siete fatti, e siate consapevoli che tutto quello che c'è in voi è la somma di tutti i vostri predecessori. Da migliaia di anni, generazioni di persone si sono unite nei secoli per creare la persona che siete adesso. Pensate ai vostri punti di forza -- e alle vostre debolezze -- e ricordate che provengono da qualche parte. Questo è il momento di onorare coloro che vi hanno plasmato.

Recitate la vostra genealogia -- a voce alta se volete -- più indietro che riuscite ad arrivare. Mentre pronunciate ogni nome, descrivete la persona e la sua vita. Un esempio può essere questo:

Sono la figlia di James, che combattè in Vietnam
e fece ritorno per raccontarlo.
James era figlia di Eldon e Maggie,
che si incontrarono sui campi di battaglia della Francia,
dove lei infermiera lo rimise in salute.
Eldon era figlio di Alice, che salpò con il Titanic
e sopravvisse.
Alice era la figlia di Patrick e Molly,
che coltivavano il suolo d'Irlanda,
ed allevavano cavalli ed intrecciavano pizzi per sfamare i figli...

e così via. Retrocedete quanto vi pare, in dettagli elaborati come preferite. Una volta che sarete arrivati più indietro che potete, terminate con "coloro il cui sangue scorre in me, i cui nomi ancora non conosco".

Se vi è capitato di incontrare un determinato antenato, o il suo archetipo, durante la meditazione, prendetevi un momento per ringraziarli di essere passati. Prendete nota di ogni informazione che possono avervi dato -- anche se sul momento può non avere senso, ma potrebbe darvi da pensare in futuro. Pensare a tutte le persone da cui discendete, i cui geni fanno parte di voi. Alcune erano grandi donne e uomini -- altre un po' meno, ma il punto è che tutti vi appartengono. Tutti loro hanno contribuito a formarvi. Apprezzateli per ciò che sono stati, senza aspettative o scuse, e siate coscienti che stanno vegliando su di voi.


fonte: http://paganwiccan.about.com/od/dreamsandmeditation/a/Ancestor_Medi.htm

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